venerdì 29 aprile 2011

Il matrimonio del secolo

Come tutti ben sapete oggi ci sarà il matrimonio del secolo, alla faccia dei miei amici Alex e Lara che si sposano domani. Tutti ci poniamo delle domande quasi esistenziali: di chi sarà il vestito di Kate? Sarà più fortunata di Diana? Lui ricorrerà ad un trapianto di capelli? Hanno dato la biada a Camilla? Ma lei lo ama veramente o lo sposa solo per il suo metro e mezzo di cazzo?
A tutte queste morbose domande cercherà di rispondere il nostro inviato da Londra: Spaccadenti Joe.
Spaccadenti Joe è un simpatico e docile headhunter del Chelsea ingaggiato dalla regina in persona per fare il buttafuori a Westminster che con tutti i fanatici che vorranno entrare ci vuole un servizio di sicurezza con i controcoglioni (nell'immagine potete vederlo in una classica domenica con la famiglia).
Spaccadenti Joe ci contatterà via sms con gli aggiornamenti minuto per minuto dell'evento con la classica eleganza cockney (Gli orari sono GMT).

7.30: Cazzo, sveglia con cerchio alla testa. Diarrea a spruzzo. Ieri ho esagerato allo Unity con gli altri. Dovevo saltare l'ultimo giro. Una Foster's potrebbe aiutare.
7.43: Pancetta e mezzo panetto di Lurpak. Ai matrimoni non ci si può vestire di nero, quindi evito la maglia da trasferta. Ho una Ben Sherman mezza pulita sulla sedia, mi sa che uso quella.
8.12: Sosta per una pinta e qualche samosa da portarmi dietro in chiesa.
8.30: Pronto per iniziare la giornata. Per fortuna ho portato la borsa frigo con le Foster's che qui il tempo non passa mai.
8.40: Per ora tutto tranquillo, credevo di aver visto uno del Millwall ma dice di essere il Duca di Vastergotland o roba così. Ti lascio passare, ma ti tengo d'occhio.
9.19: Arrivano i Becks. Devo farli passare, ma gli dico segaiolo in faccia, lui non fa una piega. Lei è una bel tocco, bella se ti annoi son sempre qua. Bevo una latta prima che diventi piscio.
9.25: E chi cazzo è Enzo Miccio?!? Io non lo faccio passare. Foster's.
9.32: Sultano del Brunei un cazzo! Ti conosco pezzo di merda, sei quel bastardo che mi da sempre il resto sbagliato all'indiano. Ti faccio passare solo se mi porti un tikka masala, stronzo.
9.33: Pensare al curry di quel bastardo mi ha fatto venir sete. Birra.
9.38: Emergenza scampata, non sapevo dove pisciare. Per fortuna ci son un sacco di colonne qui. Secondo me una tizia ha dato anche una sbirciata mentre facevo. Devo ritrovarla dopo la maiala, ma prima birra.
9.47: Arriva quell'ossobuco di Elton John. Mi do una scrollata al pacco, questo porta sfiga con la storia dello smorzacandela nel vento per Lady D. E poi con il Watford ha fatto cagare. Alla salute.
9.55: Passano tre belle fighette bionde con dei minicappellini che sembrano quella tizia nel film americano che si faceva il ciuffo con la sprecchia del tizio. Foster's, samosa e fighette, sono in paradiso.
10.10: Mi gira un po' la testa, ma mi tengo l'ultima birra per quando arriva il principe Harry. Ti hanno fottuto alla grande per quella stronzata del vestito da nazista amico. Sei uno dei nostri, beviamo!
10.12: Dovrebbe arrivare Will. Spero entri in chiesa sulle note di Liquidator. Mi sa che devo vomitare.
10.20: Arrivati. Hey Harry! Harryyyyyyy! Blue is the colooooour, football is the gaaaaame We're all together and winning is our aaaaaaaim So cheer us on through the sun and raaaaaain cos Chelsea, Chelsea is our naaaaaaame
10.24: Giù le mani bastarddhpo, son qui per la corona d'Inghilterrmsmn. Sono un fottutissimo eroe, dson.
10.26: MA fob12, cosa csOaoz, voi non saper824h. E' tutto un complotdsn confvdv capitan Terry!21h
10.27: asdhobfi

Credo che sia tutto dal nostro inviato... auguri e figli maschi.

giovedì 28 aprile 2011

Sey Babbo

Non so se l'avete sentito, ma qualche giorno fa Sai Baba, il santone che predicava la divinità dell'uomo, ha gettato pesanti ombre sulle sue teorie commettendo l'errore che nessun santone dovrebbe mai fare: è morto.
Fra l'altro, tra tutti i giorni in cui potevi morire, proprio il giorno di Pasqua? Non puoi reggere il confronto con uno che è risorto, è come cercare di sfondare nel cinema con il film "Il Geom. Osnaghi invade la Polonia".
In ogni caso Sai Baba ha lasciato un vuoto incolmabile nel cuore dei suoi fedeli e anche nelle tasche del suo parrucchiere (vedi foto), in cui noi da vecchie volpi del marketing cerchiamo subito di inserirci con il nostro nuovo santone: Sey Babbo.
Sey Babbo è un nuovo tipo di santone, più moderno, fresco e con un taglio di capelli più giovane, anche se ricorda terribilmente la capigliatura di Gheddafi.
Sey Babbo nasce con il nome di Andrea La Loggia a San Cono (CT), patria del fico d'india, per cui si può dire che un po' indiano è pure lui, che poi è anche meglio di Sai Baba che è nato a Puttaparthi che sembra più il nome di un festino con le escort.
Alcune degli insegnamenti di Sey Babbo sono:
- Dio non è dentro di te, quella è aria.
- Ama gli altri come te stesso: chiuso in bagno con il catalogo di Postalmarket.
- Il servizio reso all'uomo è servizio reso a Dio, quindi inutile che metta in regola la mia donna di servizio.
- Tutti siamo stati creati uguali, ma Daria Konovalova è un po' meglio degli altri (vedi foto)
- Mettere foto di figa in un blog quando non hai altre idee è una buona idea
- Ama tutti. Tranne Lollo. Tutti odiano Lollo.
- Tu sei la luce. Mettiti un po' più a destra che così riesco a leggere meglio.
- E' più facile che un cammello passi per la cruna di un ago che una donna capisca il fuorigioco.
- Ama tutti, servi tutti. Se sei un cameriere, altrimenti fatti servire. Lavoro, guadagno, spendo e pretendo.
- Risultato del troppo cibo è l'ottusità della mente. E la diarrea.
- Vivi ogni giorno come se fosse Giovedì. Se non puoi giovedì facciamo un altro giorno.
Se volete anche voi seguire il guru Sey Babbo inviateci 1.000 € per un anno di illuminazione, 1.800 € per l'illuminazione per 24 mesi più una simpatica maglietta con sopra Hello Kitty.



venerdì 22 aprile 2011

Matematica Pasquale

Finalmente è arrivata la Pasqua, la festa in cui ti arrivano un sacco di mail di auguri con teneri pulcini e conigli per poi fare una strage di altrettanto teneri agnelli, cioè dipende anche un po' come li cucini se son teneri o no.
La Pasqua è una delle più importanti feste per la religione cristiana, anche se è sempre passato sotto silenzio uno dei più grandi misteri della fede. No, non la resurrezione che da piccolo ho visto David Copperfield al Forum e quello si faceva pure tagliare in due.
Se avete mai frequentato l'oratorio e il catechismo avrete imparato poche ma significative nozioni: non si rulla al biliardino, le cocacoline costano 50 lire, immacolata concezione, quel vetro non l'ho rotto io, ok ti do i soldi, ma non mi picchiare, Gesù è morto e risorto 3 giorni dopo.
E' morto venerdì ed è risorto domenica.
Qualcosa non funziona.
Perchè in quanto cattolico io posso credere a tutto, spirito santo, regno dei cieli e Jose Mourinho, ma non che tra venerdì e domenica passino tre giorni, perchè io così di ferie mi becco solo il lunedì, mentre se seguissimo i tre giorni ci sarebbe ben un giorno in più di ferie e non è poco.
Diciamocelo, questo è un errore che non mi aspettavo da una religione millenaria, i buddisti mica vanno a sbagliare i giorni "Che giorno è?" "E che cazzo te ne frega, tanto devi star fermo qui a meditare", i musulmani son precisi con il calendario, anche perchè se sbagli il ramadan sono cazzi e pure se ti fai esplodere nel giorno sbagliato non ti guardano di buon occhio.
Che poi la religione era anche fatta bene con tutto il prequel con mille effetti speciali, poi la storia di Gesù: Natale, vivo, vivo, vivo, morto, vivo. Era un'ottima trovata, cambiando l'ordine non avrebbe funzionato così bene. Epperò c'è quel puntolino sbagliato della conta dei giorni tra venerdì e domenica. Si, ok che ci dovevi mettere il tre per la simbologia e compagnia bella, però ragazzi, eravate in quattro, una riletta gliela potevate dare!

E per augurarvi una buona pasqua ecco a voi una canzone pasquale:

lunedì 18 aprile 2011

le nuove dipendenze del terzo millennio.


Devo ammettere che la sbronza di real time ha avuto i suoi effetti…ho praticamente smesso (io per lo meno), e ora come per il whiskey, mi da un po fastidio vedere sempre gli stessi programmi le stesse facce gli stessi jingle, e a parte qualcosina che ancora ogni tanto guardo il resto me lo perdo volentieri. Anche perchè sono andato in botta totale per il canale dei documentari di mediaset premium e tra balene, leoni, serpenti e via dicendo, chi se li caga più quei frocioni di real time?
Ma oggi non è di dipendenze televisive di cui voglio parlarvi. Nemmeno di dipendenze da internet, anche se questo ha avuto un particolare appeal su di me, e lo uso come video-motivatore per i momenti difficili…(che a voler fare i noiosi, anche nella versione più popolare conta meno di un milione di visite, e potrete bullarvi di conoscerlo prima dei vostri amichetti, e rimorchiare le ragazze facendoglielo vedere, visto che sono convinto sarà un must di internet a breve...)
I miei nuovi spacciatori sono tre forse quattro rivenditori di elettronica e elettrodomestici. La mia droga la trovo sopra la casella della posta del condominio un giorno si e uno anche, gratuita, colorata e con un buon profumo. I volantini di mediaworld, euronics saturn ecc.ecc. rendono il mio ritorno dal lavoro più felice (anche perchè se aspetto una cenetta della mia consorte…), i natali più gioiosi, i saldi più interessanti. Che meraviglia, che gioia infinita, una carrellata di prodotti con tutte le caratteristiche, elencate, pollici, pixel, alimentazione, carico, coperti, giga, classe energetica, prezzi in sconto, affaroni, amore. Io quei volantini li amo. Li voglio. Quando non ci sono mi mancano. Tutti diversi, per grafica colori, impaginazione, belli belli belli.
Ma questo è solo il primo livello, credo. Il secondo livello è quando cominciate anche a fare delle analisi comparate tra i volantini; attenzione, qui il samsung 46 pollici costa ben 100 euro in meno, ma la macchina fotografica compatta qua la regalano e là, l'xbox nuova nuova appena uscita viene via a un cazzo se gli porti la play due, un giochi del game boy e le mutande di tua sorella. L'analisi sul lungo periodo è da professionisti. Quanto costava lo stesso prodotto un anno fa? non ve lo siete mai chiesti? E perchè non graficarlo con excel?
Alimentano i miei desideri, trovo sempre la cosa da comperare poi. Non importa quando, o se non la prenderò mai. Però la desideri. Sono la benzina del capitalismo, la pila stilo del consumismo sfrenato. L'ispirazione per gli acquisti. La bussola dei desideri. Fantastici. Ogni tanto ho la fortuna di ricevere quello di un rivenditore di parti di ricambio, pneumatici, e accessori per auto. L'acquisto di copri sedili nero-azzurri e una bella antenna per la radio mi sembra la cosa più naturale da fare. Per non parlare quello dei vari fai-da-te. Box doccia in offerta, mattonelle finta pietra, camino in muratura, sega circolare. Fighissimo. Che tra l'altro il fai da me l'ho sto rivalutando dopo aver appeso un lampadario tutto da solo. Sono soddisfazioni.
Il terzo livello di dipendenza è raggiunto quando anche i volantini dei supermarket vi danno piacere. Prosciutti in offerta, assorbenti 3x2, salmone affumicato della scozia. Bello, me lo gusto anche se i prodotti di elettronica dei supermercati sono mediamente dei nokia da 4 soldi e delle tv di marche mai sentite prima.
E il volnatino delle agenzie immobiliari? quello no? Ma certo! Anche se meno interessante del settore elettrodomestici/prodotti di consumo.
Il top lo si raggiunge con il catalogo D-mail. Molto raro, è merce preziosa. Una 50ina di pagine di cazzate galattiche, merce cheappissima, che si spaccherà al primo utilizzo, ma chi-se-ne-fre -ga. Bellissimi, tutti quei prodotti, quegli oggetti inutili con il loro bel numero di catalogo e le pile non incluse nel prezzo.
Che possibilità ho di guarire da questa malattia? Credo nessuna, ed effettivamente mi sento un po' in colpa quando, gettandomi sull'ultimo volantino, la portinaia squote la testa affranta sapendo che un altro giovane è vittima di questa nuova piaga che del terzo millennio.



mercoledì 13 aprile 2011

Piero Accomodo: l'uomo giusto al momento giusto

Il mondo è ad una svolta: nel nord Africa uno non può dittatoriare in pace che la gente si alza e abbatte le tue statue a colpi di ciabatte di plastica, in Giappone appena cominci a fare un origami parte il terremoto che poi la gru ti viene con la spina bifida, i tuoi figli invece ce l'avranno per le radiazioni, la Cina si sta comprando Africa ed America e la Francia è piena di stronzi.
E in tutto questo l'Italia che fa? Beh, in queste situazioni come fai sbagli, quindi, l'Italia sbaglia.
Per evitare gli errori ecco finalmente sorgere all'orizzonte un uomo nuovo, pronto a risolvere i problemi della nostra patria, un uomo che riesce ad unire la politica del fare della destra con la politica sociale della sinistra, in pratica un Di Pietro che è riuscito a prendere la licenza elementare alla scuola E. Curti di Gemonio: Piero Accomodo.

Buongiorno sig. Accomodo, si è tanto parlato di lei in questi giorni. Partiamo subito con le questioni scottanti, come risolverebbe la questione migranti?

Buongiorno a lei ed ai lettori. La questione migranti è di semplicissima risoluzione. Per prima cosa devi farli venire qui in sicurezza perchè se no poi fanno degli striscioni per darti dell'assassino e sappiamo tutti quanto costino gli striscioni di questi tempi, quindi la soluzione è che lo stato italiano organizzi delle navi da crociera che vadano a prendere i migranti direttamente a casa loro e li porti in completa sicurezza sulle nostre coste. 

Non per contraddirla per forza, ma non è che gli italiani sentano il bisogno di tutti questi immigrati, tanto più che non si sta parlando di rifugiati.

E gli italiani, come sempre, hanno ragione. I migranti saranno accolti per un breve periodo a Lampedusa, dove verranno lavati, nutriti e vestiti prima di essere portati in Francia.

Non ho capito bene. Ma i francesi non li vogliono.

Ed i francesi, come spesso, hanno ragione. Ma la massa di tunisini ormai ben vestita risalirà nel giro di poche ore sulle navi da crociera, tappa Portofino. Breve sosta, poi trasferimento in pullman a Serravalle per una gita di shopping durante la quale i migranti prenderanno lo status di turisti. Ritorno alle navi che proseguiranno la splendida crociera. Arrivo previsto a Nizza in serata. Lì i migranti saranno accolti come dei facoltosi turisti arabi. Il tutto mentre la nave se ne torna in Italia e li lascia lì. Volete che i francesi si oppongano ad un flusso di turisti?

Trovo le sue idee affascinanti e vorrei abbonarmi alla sua rivista. Ma per quanto riguarda la crisi nucleare? Dopo quello che è successo in Giappone tutti hanno paura e nessuno corre il rischio di parlarne.

E tutti, come sempre, hanno ragione. In realtà anche nessuno ha ragione a non parlarne. I verdi l'hanno sempre detto, siamo il paese del sole e del vento, dobbiamo sfruttarli per l'energia. L'Italia deve investire in queste energie pulite. Si calcola che con un costo irrisorio di qualche migliaio di miliardi di euro si può fare un impianto eolico-solare che copra l'intero Abruzzo, risolvendo anche il problema della ricostruzione post terremoto, che possa sopperire al fabbisogno di una casa di una povera vecchina in Molise. Come vede è anche un progetto sociale.

Si, ma l'energia per il resto degli abitanti?

Beh, continuiamo a comprare l'energia atomica dei paesi vicini. Di quello non si è ancora lamentato nessuno.

Lei farà molta strada.

E lei, stavolta, ha ragione.

venerdì 8 aprile 2011

Titolo spiritoso con gioco di parole

Scusate l'assenza, soliti problemi di lavoro, maledetta burocrazia e per burocrazia intendo "il tribunale sancisce bla bla bla due chilometri di distanza dalla signorina Placido Violante bla bla bla atti osceni" e via così. Ordinaria amministrazione, però poi è chiaro che uno non ha voglia di scherzare. Aggiungete a questo il fatto che una ragazza carina guardando le mie foto su facebook mi ha chiesto "perchè fai sempre la faccia da pirla?". Erano le mie foto migliori. Insomma, per diversi motivi non me la sentivo di scrivere e ho chiesto a il_gio di fare un pezzo "Stai tranquillo, ho un'idea bellissima" mi son sentito dire.
Ed ecco il risultato:

L'altro giorno ho avuto un idea brillante per un bel post. Era proprio una bella idea. Sai, di quelle che dici "figata, viene tutto facile"
Era un bell'argomento, interessante da trattare con i toni giusti, avevo gia tutto in mente. Sta di fatto che ora non mi ricordo nulla. Ma proprio zero. vuoto totale. Si vede che non era importante, come dice sempre la mia consorte quando mi levo gli slip. Eppure sono sicuro che ripensandoci mi verrà in mente...la cosa fastidiosa è quella sensazione di compiutezza e perfezione che mi è rimasta. Cioè in questo momento, pensando a me qualche giorno fa che penso al post da scrivere, vedo visualizzato un pacchetto regalo. Avete presente un Bel pacchetto regalo? Per i miei canoni è circa di forma cubica o delle dimensioni di una scatola di scarpe, con una bella carta colorata e un nastro di quelli larghi col fiocco. Per di più illuminato e fluttuante in uno spazio azzuro. Ecco, il post che pensavo era così, praticamente perfetto, apposta per il nostro folto pubblico, già mi immaginavo i sottili commenti del Barone e di Absinto, le osservazioni di Lisbeth che ci provava con Kitch, e così via.
Niente. Tutto questo non accadrà. Non. Me. Lo. Ricordo.
E' come quando esci di casa per andare a prendere la macchina e hai il vuoto totale e giri per l'isolato schiacciando il pulsante dell'apertura porte nella speranza di trovarla (sempre che tu non abbia il box...in tal caso sei veramente un coglione).

Capite con chi collaboro?
Certa gente non si impegna neanche.
il_gio, mi devi una birretta al Confine stasera, anzi la devi a tutti quelli che vengono e ti urlano Europa Europa in faccia, in ricordo dei tempi in cui Fabrizio Frizzi portava gli occhiali.
Tanto poi al Confine non viene mai nessuno dei nostri lettori...
(Nella foto: Lindsay Ellingson, il nome è difficile da ricordare, per questo nell'intimità la chiamo "hey tu figa".)