venerdì 23 settembre 2011

C'eri tu in perù? non ti incazzere più!



Comunque io c'ero. Ci sono stato un bel mese abbondante…d'altra parte quando per una volta nella vita hai agosto di ferie perchè cambi lavoro perchè non approfittarne? Perchè non andare in un posto esotico, pieno di belle ragazze, con il mare cristallino e dove poterti rilassare? ecco, perchè? infatti sono andato in Perù a lavorare in una missione e a fare un po' di turismo. Ovviamante tutte le cose tipo mare cristallino relax e belle donne non sono ancora state scoperte in Perù. Però hanno delle montagne altissime e coltivano le patate a 4000 metri. Inoltre si bullano di avere un sacco di patate diverse, la maggior parte delle quali, ai nostri occhi occidentali, sembrano marce. 
In perù ho trovato un sacco di cose interessanti. Ve le elenco:

1- Non esistono fazzoletti di carta. non li vendono, non li usano. il problema è poi lavare le maniche delle giacche.

2- I modelli di riferimento cinematografici non sono molti…tendenzialmente solo Vin Diesel. Il problema è che su tutti i bus ti fanno vedere (per i viaggi lunghi) i vari Fast and furious (se va bene puoi trovare anche "Commando" con Schwarzenegger) e che sui mototaxi mettono led da tutte le parti ma non producono esattamente lo stesso effetto…

3- Nella casa alla quale lavoravamo per costruire un tetto, avevano un calendario settimanale impeccabile. Il lunedì la bambina era pulita e la domenica sporchissima. In mezzo tutti gli altri giorni e i relativi gradi di sporco.

4- Se un autobus è in ritardo sulla partenza (il più delle volte è in ritardo principalmente perchè l'autista è finito chissà dove) i passeggeri peruani (io non mi sarei mai permesso) cominciano a fischiare e a battere i piedi.

5- I lama sono degli animali simpaticissimi. Tranne quando ti inseguono per mangiare quello che hai nello zaino.

6- La coca (foglia) la trovi praticamente ovunque (al mercato o nell'angolo tisane del tuo Hotel/Ostello) ma masticarla fa sempre e comunque schifo. L'inka cola la trovi ovunque pure lei, ha una bella etichetta, è gialla ma comunque fa schifo.

7- Affidarsi ad agenzie di viaggio locali può avere i suoi lati negativi. La nostra guida era spocchiosa, logorroica e traduceva tutto in inglee e spagnolo. 

8- Io non sono certo famoso per l'altezza, ma i letti peruani erano corti anche per me. Va bene tutto, ma fateli 20cm più lunghi (e anche larghi).

9- A Cusco (o Cuzco, che dir si voglia) ci si va anche per vedere una pietra con dodici angoli che io mi credevo chissachè. trovate anche altre motivazioni per andare a Cusco (o Cuzco, che comunque merita)

10- Lima è una delle città più incasinate e inquinate che abbia mai visto. Imperdibili le micro (piccoli bus a massimo 10 posti) e i bigliettai a bordo che ti mettono ansia anche solo pronunciando con una velocita di guinness dei primati (ma di quelli sfigati) le destinazioni del bus sul quale sei appena salito..."Arequipa,Arequipa toda arequipa toda arequipa baja baja baja baja sube sube sube arequipa toda arequipa." così ma più veloce.
11- In perù tutti i "viaggiatori" sono li per il viaggio della vita. Ritrovare se stessi, vedere gli occhi dei bambini poveri, confrontarsi con la grandiosità della natura...poi appena vedono un po di figa non capiscono più un cazzo.

12- Vorrey essere il proprietario della lonely planet. Era il libro più diffuso dopo la bibbia.

13- Se trovo il proprietario della lonley planet gli faccio un culo così metà dei posti che abbiamo scelto per mangiare o dormire erano chiusi o avevano cambiato gestione (in peggio credo).

14- Se vuoi diventare amico di un tassista peruano digli che sei italiano, possibilmente di Firenze e che il tuo giocatore preferito è Vargas. Vi porterà adestinazione senza rapine ma senza smettere di parlare per un secondo.

15- Ai peruani piace scrivere sulle montagne. Devo ancora ancora capire come facciano, non hanno esattamente l'attitudine di una popolazione così organizzata da riuscire a scrivere delle scritte enormi sulle montagne.




giovedì 8 settembre 2011

Non dite che non ci avete mai pensato


Scusate la lunga assenza, ma il ritorno al lavoro è stato parecchio impegnativo.
Devo ammettere che però non mi è pesato più di tanto.
A me piace il mio lavoro e mi trovo bene con il mio capo ed in ogni caso non direi mai il contrario che metti che quello va a leggere il blog e mi ritrovo su una strada, sarebbe alquanto spiacevole.
Però per me non è sempre stato così, ne avevo già parlato un po' qui.
Nei miei lavori precedenti i miei due capi (un vecchio e una culona) mi hanno, in ordine sparso:
molestato in diversi modi, dato scadenze importantissime per lavori che sono ancora sul mio computer (come test non ho consegnato i file per vedere quando me li avrebbero chiesti, sono sul mio desktop datati 2007), ruttato in faccia, scoreggiato fragorosamente, lasciato in una cella frigorifera per tre mesi, fatto aggiustare diversi computer che avevano a casa, ma soprattutto mi hanno esasperato e fracassato i maroni lasciandomi marcire a non fare un cazzo tutto il giorno.
Ero arrivato ad una sofferenza quasi fisica e si, volevo vederli morti.
All'inizio pensavo solo a piccole rappresaglie, tipo cementargli una tazza del cesso nella quale avevo cagato davanti alla porta del box, o cagargli nella valigetta (si, sono abbastanza monotono, le mie fantasie di rappresaglia riguardano sempre la cacca).
Poi son passato a sperare nella morte, soprattutto per il vecchio. Quando ritardava ad arrivare in ufficio in inverno speravo in una lastra di ghiaccio, una piccola disattenzione e via, una vecchia vita strappata ai suoi cari troppo tardi. Mi ero immaginato anche il funerale, i miei colleghi a fingere commozione, sua moglie che si avvicina a me dicendo "Eri come un figlio per lui" e io che a queste parole mi tiro giù la zip dei pantaloni e piscio sulla sua tomba, ottima alternativa alla cacca.
Per fortuna prima di arrivare a fare io ciò che la natura evidentemente non si decideva a fare, ho trovato un nuovo lavoro.
Grazie a queste mie esperienze son riuscito ad immedesimarmi nei protagonisti di "Come ammazzare il capo...e vivere felici" (titolo orrendo), cioè in due di loro, ancora non riesco a capire quello che non si vuole trombare Jennifer Aniston che, nonostante l'età, è pur sempre una bella figa e nel film lo dimostra ampiamente.
Cast ottimo con Kevin Spacey come sempre psicopatico, Colin Farrell brutto e pervertito, Jamie Foxx pseudo criminale, Jason Bateman che io ricordo per Arrested Development, ma ha fatto mille altre cose, Jennifer Aniston in versione porca, Jason Sudeikis che l'ho già visto in qualche film del cazzo, ma non mi ricordo quale e poi un altro tizio stupido che non avevo mai visto.
Film divertente stile "Una notte da leoni" che fa ridere e si guadagna i suoi 6 euro del mercoledì, che a volte è anche giusto andare a vedere una bella cagata ad impegno zero al cinema.
Ma finisco sempre a parlar di cacca in questo post?

Voto in stelline: 3,5/5
Voto in capezzoli: 2,5/5