Mi dispiace un sacco per i nostri lettori che abitano in cittandine dimenticate da Dio come, che so, Bergamo o Brescia, o in altri paeselli provinciali come Roma, Venezia o Firenze. E mi spiace anche per il_gio che abita in quella succursale della Fiat chiamata Torino, ma io abito a Milano e la mia città è nella lista delle 41 città imperdibili del 2011 del New York Times.
Nell'articolo si magnifica il nostro Duomo restaurato da poco, ma anche il bellissimo Museo del Novecento appena aperto e l'Hangar Bicocca con I Sette Palazzi Celesti di Anselm Kiefer. Si parla bene anche della nostra cultura del design e della moda, citando lo Spazio Rossana Orlandi, un posto in cui hanno sostituito i cartellini dei prezzi con la scritta "Non te lo puoi permettere".
In fondo l'ho sempre saputo che Milano e New York sono città profondamente affini, pensateci bene, come loro siamo la capitale economica del nostro paese, il nostro simbolo è una donna e abbiamo avuto un aereo incastonato in un grattacielo. In realtà ormai abbiamo superato di gran lunga New York come appeal e son già pronte le nuove versioni di grandi film ambientati nella Grande Mela:
Autumn in Lorenteggio: Un uomo si innamora di una donna che però poi muore colpita dalla caduta degli occhiali giganti di Mike Bongiorno.
Quarto Oggiaro (Bronx): La vita del giovane Calogero, un immigrato di San Cono (CT), che cresce nella periferia milanese avendo come idolo il boss della cosca locale. Il padre lo strapperà alla malavita e lo convincerà a diventare un tronista di "Uomini e Donne"
Colazione in Montenapoleone: Una giovane graziosa decide di non cercare l'amore della sua vita e di sposare un vecchio e ricco uomo d'affari milanese. Ma ad un certo punto incontra Ambrogio, bello e spiantato, e si innamora di lui. Ma poi sposa il vecchio fuggendo sulla sua Panamera perchè in fondo lei è sempre stata una zoccola.
I marciapiedi di Milano: film sulla vita di un uomo che cerca di arrivare a sera senza aver schiacciato una merda di cane.
Miracolo in 5 Giornate: si scopre che il Babbo Natale della Coin è veramente Babbo Natale. Dei tossici gli rubano la slitta e lui rimane per il resto della vita a vendere le cialde di Nespresso.
Misterioso omicidio a Korvetto: niente di troppo misterioso. Roba di Latin Kings.
Piazza Affari (Wall Street): è come l'originale, ma con delle camicie diverse e il dito medio di Cattelan in mezzo.
Malpensa (The Terminal): Un turista Uzbeko passa la vita nel terminal 1 di Malpensa aspettando la sua valigia.
Dai! Hard!: un vecchio passa la vita a vedere film hardcore al Pussycat di Giambellino.
Ci sarebbe posta per te: Giovanni e Caterina potrebbero iniziare una grande storia d'amore via e-mail, ma lei non ha Fastweb e l'ADSL Telecom continua a saltare e perde tutte le mail di Giovanni. Si sposerà con il tecnico dell'ADSL.
Acchiappafantasmini: ambientato in San Babila negli anni 80, racconta le gesta di una banda che invece che rubare le Timberland ai poveri ragazzini, prendeva solo i calzini corti.
La 26a ora: struggente storia di una vecchia in attesa del 14 il sabato pomeriggio.