Ah! il flashmob! Che bell'idea.
in questi giorni di salone del mobile e annesso design per le strade della nostra bella Milano (non preoccupatevi, i nostri inviati sono gia in giro…) tornano di moda questi eventi fricchettoni di fare qualche cosa tutti insieme. Il primo fu la geniale (?) guerra con i cuscini in ticinese, il bacio e abbraccio collettivo non mi ricordo dove e per ultimo la rivolta urbana in via Padova di cui abbiamo parlato un po' di tempo fa.
Ripensando a tutti questi utili e simpaticissimi eventi non ho potuto fare a meno di sognare come sarebbe un mob a colpi di tubi Neon.
Come dite? Non ci si spacca i tubi al neon addosso? E' pericoloso? Contengono mercurio? Impossibile. Su internet è la mania internazionale del momento quindi quello che dite voi deve essere per forza falso e figlio di un informazione imbrigliata dalle multinazionali (sospetto quelle dei LED), insomma, state dicendo una cazzata.
Quante soddisfazioni ci ha dato il buon vecchio tubo al Neon? Tante tante. Chi non si ricorda l'insegna al Neon di fronte al Duomo della signorina che batteva a macchina pubblicizzando la notissima Kores? Il Cinzano, la Coca (cola) Longines e la sua aquila…immagini che erano la mi apersonale stella polare del ritorno a casa dopo pomeriggi infiniti passati alla Rinascente in piovose giornate prenatalizie a 10 anni. Per non parlare delle più prestigiose broadway o chinatown, regni del neon e del nostro immaginario collettivo (ho sempre desiderato scriverlo…) americano anni 80.
Oggi in questo clima di revisionismo tecnologico, il buon vecchio Neon (che tra l'altro è un gas nobile, a differenza del gas ignobile che lascia fuoriuscire il mio vicino di scrivania) viene bollato come pericoloso inquinante e ci si rivolge al tecnologicamente accettabile LED con i suoi toni freddini e antipatici.
Grazie alla rete siamo riusciti a scovare dei veri e propri geni che riutilizzano i vecchi tubi al Neon.
Per primi troviamo dei lottatori di wrestling giapponese (a me sembrano più indo-cinesi) che si spaccano di botte a colpi di tubi al Neon.
Ottimo.
In seconda posizione in uno show giapponese il record di corsa in mezzo a tubi al Neon.
Indimenticabile lo sfondamento di 500 tubi tramite motocicletta con premio ufficiale.
Per non parlare dell'infinito sottobosco di ragazzi americani (più o meno normali) che si prendono a colpi (ma il singolare sarebbe più corretto) di tubi al neon. Divertimento che dura poco, ma sempre divertimento è (soprattutto se si vive in una sperduta provincia dell'Ohio…)
I have a dream: troviamoci tutti in piazza castello e sfoghiamoci a colpi di Neon, io ho pronta la scritta "Rong Lai" ciulata al cinese di via Foppa da fracassarvi in testa.
in questi giorni di salone del mobile e annesso design per le strade della nostra bella Milano (non preoccupatevi, i nostri inviati sono gia in giro…) tornano di moda questi eventi fricchettoni di fare qualche cosa tutti insieme. Il primo fu la geniale (?) guerra con i cuscini in ticinese, il bacio e abbraccio collettivo non mi ricordo dove e per ultimo la rivolta urbana in via Padova di cui abbiamo parlato un po' di tempo fa.
Ripensando a tutti questi utili e simpaticissimi eventi non ho potuto fare a meno di sognare come sarebbe un mob a colpi di tubi Neon.
Come dite? Non ci si spacca i tubi al neon addosso? E' pericoloso? Contengono mercurio? Impossibile. Su internet è la mania internazionale del momento quindi quello che dite voi deve essere per forza falso e figlio di un informazione imbrigliata dalle multinazionali (sospetto quelle dei LED), insomma, state dicendo una cazzata.
Quante soddisfazioni ci ha dato il buon vecchio tubo al Neon? Tante tante. Chi non si ricorda l'insegna al Neon di fronte al Duomo della signorina che batteva a macchina pubblicizzando la notissima Kores? Il Cinzano, la Coca (cola) Longines e la sua aquila…immagini che erano la mi apersonale stella polare del ritorno a casa dopo pomeriggi infiniti passati alla Rinascente in piovose giornate prenatalizie a 10 anni. Per non parlare delle più prestigiose broadway o chinatown, regni del neon e del nostro immaginario collettivo (ho sempre desiderato scriverlo…) americano anni 80.
Oggi in questo clima di revisionismo tecnologico, il buon vecchio Neon (che tra l'altro è un gas nobile, a differenza del gas ignobile che lascia fuoriuscire il mio vicino di scrivania) viene bollato come pericoloso inquinante e ci si rivolge al tecnologicamente accettabile LED con i suoi toni freddini e antipatici.
Grazie alla rete siamo riusciti a scovare dei veri e propri geni che riutilizzano i vecchi tubi al Neon.
Per primi troviamo dei lottatori di wrestling giapponese (a me sembrano più indo-cinesi) che si spaccano di botte a colpi di tubi al Neon.
Ottimo.
In seconda posizione in uno show giapponese il record di corsa in mezzo a tubi al Neon.
Indimenticabile lo sfondamento di 500 tubi tramite motocicletta con premio ufficiale.
Per non parlare dell'infinito sottobosco di ragazzi americani (più o meno normali) che si prendono a colpi (ma il singolare sarebbe più corretto) di tubi al neon. Divertimento che dura poco, ma sempre divertimento è (soprattutto se si vive in una sperduta provincia dell'Ohio…)
I have a dream: troviamoci tutti in piazza castello e sfoghiamoci a colpi di Neon, io ho pronta la scritta "Rong Lai" ciulata al cinese di via Foppa da fracassarvi in testa.
Mi era capitato un qualcosa di simile durante un'occupazione al liceo.
RispondiEliminaRagazzi americani?!?
Cosa ne pensi di questi cattolici ortodossi?
http://www.youtube.com/watch?v=4laIlz0Ppw0&feature=related