Sono ancora tutto dolorante da sabato. Non fatevi strane idee, non ho fatto nulla di strano, è che ho passato il pomeriggio inginocchiato per terra a costruire la cucina provenzale della mia nipotina.
Non gliel'avevo regalata io, non regalerei mai nulla che richiede una giornata intera di assemblaggio, però ho avuto la fortuna di doverla costruire.
Mentre attaccavo antine in legno di finti forni a microonde, nella mia testa ronzavano diversi pensieri "Che cazzo ha di provenzale questa cucina?", "Ma non ce l'hai un papà per queste cazzo di cose?!?", "Se continui a frequentare lo zio, imparerai un sacco di parole nuove. Per le quali ti cacceranno dall'asilo". Poi ho pensato "Chissà cosa la aspetta".
Già, chissà come sarà la vita della generazione della mia nipotina. Si, perchè la mia (vi ricordo che sono nato nell'ottanta) sembrava la generazione più fortunata della storia, ma si sta rivelando una merda.
Siamo nati nella Milano da bere degli anni ottanta, Il nostro futuro sembrava dover sfrecciare a mille all'ora sulle nostre Hot Wheels sgargianti. La generazione con più benessere dall'inizio dei tempi. Aldo Serena e Nicola Berti in Piazza Liberty. Poi abbiam finito le elementari, ecco gli anni novanta, grande fermento culturale, ma noi eravamo troppo piccoli per capirlo bene bene. Il grunge di Seattle, la radio della macchina dei miei mentre mi portano a scuola dice che Kurt Cobain ha tentato di uccidersi a Roma. I giochi in DOS. In quegli anni persino uno come Emanuele Tresoldi diventava un campione, in Championship Manager, a: cd cm dir .exe.
Al liceo si inizia a sentir puzza di bruciato. Stavolta Kurt Cobain ci riesce. La tragedia della difesa dell'Inter: Andrea Seno, Gialuca Festa e i fratelli Paganin. Siamo una generazione senza ideali, dicono gli ex sessantottini ai posti di comando. Però, hey, le cose vanno ancora alla grande, i cd rom, internet, il punk californiano, i NoFX, i Green Day, in Italia i Derozer (da cui il titolo...).
Al liceo siamo stati cavie di qualsiasi ministro dell'istruzione, corsi di recupero, una maturità diversa ogni anno, libri sempre nuovi che i tuoi non li riuscirai mai a rivendere al Libraccio. Quella stronza di prof di biologia che ci ha insegnato che "l'universo si espande in modo buffo" e poi è chiaro che ti scannano agli orali.
Però c'è la bolla internet, la borsa sale, dopo l'università avrò un lavoro meraviglioso e un attico a New York.
Poi il test d'ingresso all'università, scoppia la bolla internet, merda, 11 Settembre, MERDA, la borsa crolla, MERDA!, esci da ingegneria e sei poco più di un perito, MERDA!!, stage con rimborso spese. MERDAAAA!!!
"Io alla tua età ero già sposato, con una casa e un lavoro".
Mamma, papà, andate a fare in culo.
Avete distrutto tutto quello che la generazione dei nonni avevano costruito, vi hanno dato un sacco di possibilità e voi le avete prosciugate fino all'ultimo. Ci avete lasciato con più benessere, ma senza futuro.
La nostra generazione ha sfiorato tutto quello che c'era di buono, ma non gli è rimasto in mano un cazzo.
E non voglio parlare della crisi per non scadere in slogan del cazzo tipo "Non pagheremo la vostra crisi". No, cazzo, la pagheremo noi per forza e credo che questo ci renderà più simili ai nostri nonni. A loro differenza non abbiamo avuto la guerra, ma stiamo conoscendo la fame, se non di cibo, di sicuro la fame di speranze.
E non voglio parlare della crisi per non scadere in slogan del cazzo tipo "Non pagheremo la vostra crisi". No, cazzo, la pagheremo noi per forza e credo che questo ci renderà più simili ai nostri nonni. A loro differenza non abbiamo avuto la guerra, ma stiamo conoscendo la fame, se non di cibo, di sicuro la fame di speranze.
Quindi, nipotina, una delle speranze che mi sono rimaste è che tu sia più fortunata, giuro che penserò anche a te quando sarò grande. Si perchè oggi si è giovani sempre più a lungo. A trentun anni ancora devo iniziare a vivere veramente.
Intanto ho finito di avvitare antine, ti regalo questo pianoforte per bimbi. Suonalo più forte che puoi, almeno terrai svegli quegli stronzi di genitori che ti ritrovi che ti regalano le cose e poi non le costruiscono.
(Nella foto: un messaggio positivo per i miei coscritti.)
(Nella foto: un messaggio positivo per i miei coscritti.)
Sono nato nell'85. Stessa merda.
RispondiEliminaA differenza mia, forse, la nipotina avrà una bella e coloratissima cameretta Ikea. "Ai miei tempi" manco quella.
Comunque, c'è andata male. Grazie, soprattutto, ai brindisi degli anni 80.
Uè non dimentichiamo l'euro.Il cambio della moneta avviene ogni 1000 anni, ma proprio adesso doveno farlo?Sai quante belle partite a Street Fighting ci facevo con 500 lire.
RispondiEliminaSaluti
pardon Street Fighter...
RispondiEliminaIo la cucina gliel'ho regalata perchè sapevo che lo zio la sapeva montare e l'affetto di mio fratello, al di là delle sue incazzature, è una delle cose che mi fa star bene e in pace anche in periodi non facili come questi!...
RispondiEliminad'altronde se ho messo al mondo una bimba è perchè speranze nel futuro non ne rinuncio ad avere...
...dimentichiamo però ciò che ha più rivoluzionato il mondo con l'avvento di internet.....youporn e tutto il porno free!!!
RispondiEliminaNon è andata poi così male...
ad ogni riga che leggevo del tuo percorso negli anni 80 ( io sono di Febbraio'80 ) partiva un "cazzo e' vero" , purtroppo non ho piu' smesso fino alla fine.MERDAAAA!!!
RispondiEliminaLuke