venerdì 7 ottobre 2011

Rachid paruchiere uomm




NOTA BENE. non ho alcuna voglia di rileggere quello che ho scritto. Chi lo fa di solito non c'è quindi porta pazienza per mispelling maiuscoleminuscole paroleattacate.
 Se leggendo questo post percepisci discriminazione/razzismo o affini sappi che non era ASSOLUTAMENTE E IN NESSUN MODO mia volontà offendere nessuno o schierarmi contro i nuovi milanesi e la loro tradizione o cultura.

Detto questo.


Si sa, Milano ospita un numero indefinito di extrecomunitari proveniente da vari paesi del globo terracqueo…abbiamo equadoregni in zona corvetto, egiziani e altri in zona maciachini, e altrettanti fratelli musulmani in zona giambellino. Abitando da quelle parti (piazza tirana nome omen…anche se a tirana non sono prprio mussulmani) mi rendo conto che via giambellino, sopratutto dall'incrocio del ponte di santa rita in giu verso appunto piazza tirana si è parecchio trasformata negli ultimi anni. con i suoi pro e i contro. se prima le case popolari erano ad appannaggio esclusivo dei vecchi emigrati (leggi terùn) oggi ospitano i nuovi emigranti.
Tutta quella parte di giambellino è diventata un piccolo prolungamento del paese di origine dei nuovi arrivati. Voglio sottolinare che a me questa cosa piace. Ho trovato un fast food (piccolo, di una vetrina) marocchino che fa dei piatti eccezionali a prezzi economicissimi, un sacco di kebabbari (però poca qualità) e altri simpatici negozi che ti teletrasportano nelle via di marracash o tunisi. 
Ieri avevo l'assoluta necessità di tagliarmi i capelli e siccome i mie amici ricchioni del negozio 100Vetrine (si, si chiama prorpio così.) erano chiusi, ho optato per Rachid (leggi Rashid) parrucchiere uomo donna e altri caratteri arabi che non so tradurre…Parto ovviamente prevenuto sapendo che le culture sono diverse non posso certo aspettarmi lo stesso "servizio" di un parrucchiere italiano. Iniziamo male con una botta di sfiga dove vengo preceduto all'ingresso da altri due avventori (fortunatamente solo uno si sarebbe poi fatto fare i capelli). Il negozio è ok, non è certo una boutique di un hair stylist francese (tipo quella in centro dietro piazza fontana dove è very cool avere un trans che ti taglia i capelli). Il buon Rachid sta servendo un ragazzo marocchino (proprio quello nella foto).Parlano tra loro insieme a un terzo ragazzo amico di quello che si sta facendo tagliare i capelli. La tv trasmette (non ho capito con che decoder…) programmi dedidcati alle acconciature marocchine (o per lo meno filo-arabe). In successione ho visto anche dei cartoni animati in francese e un avvincente match della serie A marocchina (ho chiesto per sapere che squadre fossero). Purtroppo l'attesa si fa lunga, per rasare a zero i capelli del ragazzo rachid ci mette tipo 40 minuti, usando il rasoio elettrico. Le tempistiche sono quelle che sono…si sa che dall'altra parte del mediterraneo si vive con ritmi più blandi. Ma cazzo 40 minuti per un taglio rasato…poi viene servito quello entrato prima di me un signore (sempre marocchino credo) con i capelli un po lunghi che decide di farsi rasare tutto intorno alla testa e lasciare un po di capelli sopra…anche qua andiamo per le lunghissime…Ho praticamente finito tutti i  modi di ammazzare il tempo (ho anche aggiunto il negozio su 4Square) quando entrano 2 signore, un ragazzino e un altro ragazzo che salutano Rachid e gli altri avventori. Per mia fortuna il ragazzo più grande è un altro parrucchiere che mi fa accomodare sulla comoda poltrona girevole. 
"eccome li fasciamo?" "ma ti direi un po più corti di così" 
non faccio tempo a finire la frase che afferra il rasoio elettrico e parte. Ecco un po più corti di così vuol dire esattamente  dire un PO più corti di così; non a zero.
Il fatto che fossi senza occhiali e che mi avesse alsciato i capelli lunghi sopra mi ha preoccupato non poco. Gia mi immaginavo di dover tornare a casa a sistemare con un rasoio il danno procurato dal ragazzo…alla fine però il buon rachid/2 si guadagna la pagnotta e mi tira fuori un bel taglio che alla fine ci sta prorpio…
10euro (senza shampo!!!!) scontrino e 1 ora nelle tradizioni del magreb.
Viva l'integrazione!

7 commenti:

  1. Evviva, anche se sono libero da tempo dalla schiavitù del parrucchiere.

    Comunque lì vicino c'è un kebabbaro che quando mangiavo ancora la carne mi piaceva di bestia, tipo Anatolia mi pare che si chiami.

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  2. Ho beccato questo post per caso, che bellezza riconoscere un luogo davanti al quale passo almeno due volte al giorno, spavaldamente ancorata al 14, e scoprire che qualcuno ha il coraggio di osare: ti invidio. Io non taglio i capelli da cinque mesi.

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  3. beh il bello di questa faccenda dell'immigrazione è anche questo...posti nuovi esperienze nuove senza prendere l'aereo...

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  4. E' da quando ho provato a tagliare i capelli da coiffeur arabi, egiziani ma sopratutto maghrebini, che non ho piu' cambiato. Lavorano molto bene a prezzi molto economici avendo il miglior rapporto prezzo/qualita' sul mercato. A volte puoi trovare a 1-2 euro in meno dai cinesi ma (pur eccellendo in tanti altri campi e business) non raggiungono la qualita' dei parucchieri m
    arabi; quei pochi Italiani che sono di livello superiore costano troppo di piu' in proporzione. Ripeto i parrucchieri marocchini offrono il miglior rapporto prezzo/qualita' sul mercato. E di quelli a Milano, Rachid in via Giambellino 130 e' al top assoluto. Mai aspettato piu di un quarto d'ora e comunque ne vale sempre la pena.

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  5. io sono contento che la gente mi oarla bene di me io tratto bene la gente ma qualsiasi gente che vieni al mio negozio benvenuti a tutti grazie buona serata

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  6. io sono contento che la gente mi oarla bene di me io tratto bene la gente ma qualsiasi gente che vieni al mio negozio benvenuti a tutti grazie buona serata

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