"a volte sembra molto semplice poter parlare di moda, molti si autoattribuiscono una qualsivoglia qualifica senza le dovute conoscenze e capacità. Non basta vivere a milano e fare una passeggiata nel famoso quadrilatero. Ovviamente ognuno di noi è libero di poter esprimere il proprio parere ma ciò non toglie che l'ignoranza, come si può vedere in questo blog e nell'uso inappropriato del termine cool hunter, dilaga."
Matteo Corvaro
Questo è ciò che ci scriveva nei commenti il lettore Matteo Corvaro nell'ultimo post di Aureliano. Un altro blog che se ne fotte dei suoi lettori l'avrebbe archiviato come l'ennesimo hipster ciuffato, depilatissimo e senza un briciolo di ironia che crede di essere profondo e che giustifica il suo scarso successo con il fatto che gli altri sono una massa di stronzi incompetenti, ma non noi.
Noi chiaramente non capiamo nulla di moda, siamo ancora sotto choc per la chiusura di Uba Uba, ma visto che il caro Matteo afferma nel suo profilo Vimeo "Ho le idee chiare ma l’elasticità mentale per cambiarle, se opportuno", l'abbiamo messo in contatto con il nostro esperto di moda Aureliano e lui non solo ha cambiato idea, ma ha anche scoperto di essere molto elastico, non solo mentalmente.
Signore e signori, ecco le sfilate moda uomo A/I 2012 della nuova coppia di fatto che mancava nel panorama italiano da quando Brian e Garrison hanno scazzato: Aureliano e Matteo.
Buongiorno a tutti, straccioni. Per cercare di combattere l'ignoranza dilagante in questo paese piccolo piccolo, siamo andati per voi alle sfilate, visto che se ci foste andati voi, non avreste capito un cazzo, pearls to the pigs.
Però se avete la stessa simpatia ed elasticità mentale di Matteo, ecco il nostro resoconto:
Aureliano: Nonostante al momento non se ne sentano gli effetti, il lungimirante Calvin Klein prevede che nel futuro, forse, ma non è detto, potrebbe esserci una crisi. A quel punto si potrebbe, Dio ce ne scampi, dover indossare la stessa cosa per due collezioni consecutive. E metti che l'anno prossimo il nuovo trend è l'obesità?!? Meglio portarsi avanti. Vacche grasse!
Matteo: Un ampio cappotto adatto a contenere i nostri corpi flessuosi che si agitano non curanti della precarietà del tutto, che in fondo è niente, perduti in un non-luogo mentre dentro di noi piove.
A.: Ti amo perchè non ti capisco.
A.: Bottega Veneta guarda ai problemi dell'uomo comune con occhio risolutore: come faccio a mangiare le linguine allo scoglio senza sporcarmi? Semplice, con una giacca in tela cerata, come quella che aveva la nonna sul tavolo della cucina. Aggiungete un centrino in pizzo e sarete favolosi. Nonna, posso prendere la plastica sui divani che vado al Lelephant?
M.: Nonna. Ricordi riaffiorano. Odore di canfora e soffritto, e il tuo sciabattìo, sempre più lento, fino alla conclusione nel nero silenzio dell'infinito.
A.: Come sei acuto. Ma ti preferisco ad angolo retto
A.: Vivienne Westwood ha visto il passato ed il presente dell'arte e quindi conosce bene il futuro dell'artista: per campare farà l'imbianchino. Ma perchè non strizzare l'occhio al mondo del fashion?!? Ed anche ad Andrea Castrignano e alle sue enormi scatole se passa di lì.
M.: Imbianchino. Imbianchi banchi bianchi di candidi bambini albini.
A.: Oh, gli albini. Mi ricordo ancora quando arrivavano in Italia su quei barconi!
A.: L'uomo Trussardi sfreccia a tutta birra sulla sua Alfetta per le autostrade del buon gusto. Guanti anti impronte scamosciati con dettagli in cavallino, borsone per la refurtiva in nabuk e collo in Volpe del Tevere (rattus norvegicus), la Magliana non è mai stata così di moda. Che manzo criminale!
M.: Commettere un crimine è solo un recriminare ciò che dovrebbe essere tuo.
A.: Cioè?
M.: Non lo so, non l'ho capita. Molto belli anche gli occhiali.
A.: Emporio Armani per il 2012 si concentra sugli accessori. L'accessorio immancabile per l'autunno inverno 2012? La figa!
M.: Orrore!
A.: Stringimi, ho paura.
A.: Jil Sander richiama all'austerità. La stilista teutonica abbandona l'incertezza della modernità e riscopre le poche, ma salde certezze dei suoi avi: la famiglia, l'amore, la patria e che i giudei devono essere annientati. Ma al ritmo electropop dei Kraftwerk. Die Mensch Maschine da guerra!
M.: I Kraftwerk sono commerciali. Li preferivo quando si chiamavano Electro Blitzkrieg.
A.: Non si son mai chiamati Electro Blitzkrieg!
M.: Dalle 10.42 alle 11.58 del 7 Aprile 1970.
A.: Quanta poesia in così poca stoffa. Frankie Morello ci fa riflettere: e chi dice che l'inverno deve essere freddo?!? In Australia adesso fa un caldo che ti devi mettere gli assorbenti ascellari per far quattro passi e così sveste i suoi modelli come degli aborigeni che hanno avuto un incidente con il depilsoap. Mostraci il tuo Didjeridoo!
M.: Io ho fatto un video di 47 minuti in cui riprendevo con inquadratura fissa una strada al contrario. L'ho intitolato Australia (On the other side of the world).
A.: Anche nel filmino che abbiam fatto ieri sera tu eri al contrario. Hihihihi
A.: D'inverno è sempre più difficile per un uomo rimanere slim, tra cenoni e feste si finisce sempre per esagerare. Come si può fare a rimanere sottopeso nonostante tutto? Beh, cagando molto. Ed è per questo che Burberry propone il piumino che lascia lo stomaco in balia delle intemperie per favorire la slimmitudine. Dieci piani di morbidezza!
M.: Della cacca preferisco non parlare, ho dei traumi infantili.
A.: Sarà per quello che non hai mai superato la fase anale!
A.: Moncler cerca di sdoganare lo scout: pantaloncino invernale in velluto che permette di ostentare ginocchia in shantung di seta, sciarpa per polpastrelli in cachemire da tenere rigorosamente in mano, piumino con patch conquistate al campo scout del buon gusto e paletta damascata con il numero di volte in cui il capo scout ha tentato di abusare di te. Parola di lupetto in cachemire e seta!
M.: Composizione. La comunione spirituale / amorosa è forse una sensazione transitoria ma sicuramente fulcro di vita. Nell'acqua dall'acqua. L'io nell'altro, il mio io in te. Io sono te e questa è l'eternità.
A.: Baciami, così smetti di dir cazzate.
A.: Evitare l'ostentazione, questa è la parola d'ordine di Moschino. L'uomo 2012 deve essere schivo e cercare di nascondersi, che se poi ti beccano le fiamme gialle ti ingabbiano perchè dichiari 1.000 euro e ne hai spesi 6.000 per un completo da pirla di Moschino. In versione Area C in mattoni rossi o Periferic con graffiti.
M.: Il graffito è un graffio nell'anima del muro.
A.: Hai rotto i coglioni.
A.: La moda è arte, l'arte è amore, ma l'amore è guerra. Quindi la moda è pure un po' guerra, ma di stile, tipo che non si spara e non c'è sangue, che quello è rosso e lo usa solo Valentino che mi sta sul cazzo, ma ci si sfida a livelli più astratti. Versace schiera il suo esercito pronto ad annichilire l'avversario vestiti...
M.: come mimi mimetizzati in un mazzo di ametiste.
A.: Non ti voglio mai più vedere.
(Le immagini delle sfilate sono state prese da qui)
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