La vita sportiva di un figlio degli anni 80 nerazzurro è stata una merda. Un solo scudetto, anche se fantastico, mentre gli altri potevano venire a scuola con l'orrido cappellino con le treccine di Gullit per festeggiare ogni cazzo di trionfo, poi cresci e le cose peggiorano. Impari a gioire di poco, e per poco intendo la coppa Uefa, e questo è un bene, però inizia ad entrarti nel sangue la paura. Dopo un po' di tempo sei consapevole che la tua squdra potrebbe perdere in casa contro il Bologna con gol di Shalimov, per fare un esempio, oppure uscire dalla coppa con il Lugano o non entrarci per nulla a favore dell'Helsinborg, una squadra di pescatori di aringhe.
E poi c'è stato quel giorno lì. E quel giorno lì i tuoi sentimenti sono stati così massacrati che credi che nulla sia più possibile.
Arrivi quasi a maledire le persone che ti hanno reso interista, perchè non posso essere una merda felice come gli altri? Perchè devo essere una sorta di eroe sfigato, maltrattato da tutti e deriso?
Fino alla luce del 2006. Dal 2006 vinciamo tutto. TUTTO.
Diciamoci la verità però, quel fondo di paura è ancora in noi, cerchiamo di zittirlo, di non ascoltarlo, ma sappiamo che è lì e lo sentiamo durante ogni partita.
Questa paura ha reso ogni trionfo ancora più bello, più memorabile e per questo la ringrazio, ma ora, cara paura atavica, puoi andartene a fare in culo, sono stufo di te, il dottor Mou mi ha guarito.
Dopo la partita di sabato ho ricevuto questa foto da mia sorella, mi son commosso ancora di più, ecco la mia nipotina cicciona con la maglietta di Sneijder, ecco la nuova generazione interista, quella senza paura.
Siate boriosi ragazzi, siate antipatici, mettetevi le magliette nerazzurre per andare a scuola, fate dei cappellini con la pettinatura perfetta del capitano, ma soprattutto siate felici di essere interisti, perchè noi siamo campioni e gli altri prendono Yepes a parametro zero, perchè da noi un allenatore se ne va perchè non può far meglio, dalle altre parti se ne vanno perchè peggio di così non si può, perchè noi siamo campioni d'Europa 2010, gli altri lottano per lo scudetto 2006.
Grazie Mou per aver salvato il nostro futuro, ti ricorderemo sempre, ma vogliamo quello che ci spetta e se incontreremo il Real, vi spaccheremo il culo lo stesso.
(E con questo concludiamo la settimana nerazzurra, grazie di averci sopportato.)
(E con questo concludiamo la settimana nerazzurra, grazie di averci sopportato.)
Sul boriosi e antipatici direi che c'è poco da lavorare.. :-)
RispondiEliminaCaro Meni,
RispondiEliminasappiamo tutti che ci vuoi bene, ma sei astioso perchè ti spacchiamo il culo a PES.
Ti perdoniamo, vai pure in pace.
Cioè se fanno veramente un cappellino con la capigliatura del Capitano lo voglio.
RispondiEliminaPer la paura non so, credo sia insita nell'essere Interista. Ma per l'appunto rende ogni vittoria più bella.
Anche se probabilmente accorcerà le nostre vite.
Diopera! La parola di conferma era "SCOLO"
RispondiEliminap.s.
Se volete giocare a Pes 6 online sono pronto.
"scolo" hi hi hi hi...
RispondiEliminacmq sei ufficalmente invitato a casa del mio collega per una torneino all night long.
porta birra.
Stasera ho un attacco di sentimentalismo acuto con sintomi di cretineria grave. Quindi
RispondiEliminasecondo me la nipotina cicciona con la maglia nerazzurra e quelle guanciotte da pizzicottare è mooolto meglio della Coppa.
(mi sono lasciata prendere dall'euforia del mio ritorno sul grande schermo...ehm)
Buonanotte.
Qualcuno si spaccia forte a PES? Siete ridicoli, vi spacco il culo a tutti. Invitatemi e vi sbrano uno a uno.
RispondiEliminaBRUSCA