LATO A - Saturday Madness
Avete presente il sabato del villaggio? Beh, noi l'abbiam sperimentato al concerto dei Madness, per noi intendo io e il_gio. Diciamo che l'aspettativa era tanta, verso ottobre sono entrato correndo dentro a Mariposa Duomo, mi son tuffato sul bancone per superare tutti ed ho urlato : "UN BIGLIETTO PER I MADNESS!" credendo di essere l'ultimo stronzo in tutta Italia a non averlo preso. Il tizio mi ha guardato con il suo solito sguardo a metà occhio e ha tirato fuori sconsolato una caterva di biglietti "Solo uno?". Forse dovevo iniziare a capire.
Il fatto è che l'ultima volta che avevano suonato in Italia io non capivo un cazzo e chiedevo a babbo natale di regalarmi le Puma disc e quindi pensavo ci fossero un sacco di richieste.
Dovete sapere che io ho sempre più o meno ascoltato ska e affini, però da quando conosco Biagi ed il_Gio son praticamente costretto a sentirlo e sentirne parlare sempre. "Oh iscriviti anche tu al gruppo facebook per avere gli Statuto come gruppo spalla" mi ha detto il_gio mesi fa. Ed invece erano già previsti gli Skiantos, che a me han fatto sempre cagare, gli alfieri del rock demenziale di sto cazzo, non fanno ridere nemmeno a morire, quando sentivo Freak Antoni con Ariele su rockFm cambiavo stazione...
"Oh, son previsti scontri tra skin, mod e reds!" mi fa sempre il_gio un paio di giorni prima "vestiti normale, cerchiamo di non prendere coltellate" ed infatti ero vestito perfettamente da skin, eccheccazzo, le Ben Sherman le metto pure al lavoro figurati se non la metto al concerto dei Madness!
Passo a prende il_gio "Oh, ti dico una cosa che ti svolta la vita!" "Oh Gio, hai rotto il cazzo.", birrette nel sacchetto come al liceo e pronti ad andare al PalaSharp, ex MazdaPalace, ex PalaVobis, ex Palatucker, ma che quando non mi ricordo il nome io chiamo ancora Palatrussardi.
Devo dire che la cosa più bella è stata la gente, un fantastico miscuglio di mod, skin, gente normale e due tizi con la maglietta dei Metallica e dei Motorhead...mah.
Biagi ed il_gio salutano 100 persone che io non conosco, sempre con la stessa frase "Oh, una notizia che ti svolta la vita". Parlando del Concerto...mah, bisognava andarlo a vedere, però non ci andrei una seconda volta, insomma, tanto tanto pop, un po' come andare al concerto di Gianni Morandi, ma senza il buffet post concerto in gabinetto (questa la possono capire in pochi).
In ogni caso, grandi balli per i classici, anche perchè ci avevamo speso dietro 40 euro, suoni abbastanza a cazzo e l'impressione che sarebbe stata l'ultima volta che li avremmo visti.
Dopo tutti al Bitte che invece è stato figo, con i dj amici del Gio che per altro son quelli che gli han dato la notizia che gli svolta la vita, quindi un po' mi stanno sul cazzo. In ogni caso ho deciso che lo scopo della mia vita è imparare a ballare Northern Soul, che mi piace e poi metti che una sera uno skin di due metri per due mi dice "Balla northern soul bene o ti distruggo di mazzate" potrebbe essere una cosa che mi salva la vita...
LATO B - Un passo avanti.
Effettivamente quando si era saputo che sarebbero passati a suonare a Milano dopo 20 anni come unica data italiana, quei 40 euro sono usciti facili facili veloci veloci dal portafogli…avere in mano il biglietto è stato come trovare il biglietto d'oro per la fabrica di willy wonka dove al posto degli umpa lumpa c'erano skniheads e mod…
Quindi dopo aver rischiato di dimenticarmi il biglietto prima a Torino e poi in macchina, arriviamo davanti all'ingresso del palasharp (forse non tutti sanno che gli sharp sono un gruppo skinhead antirazzista quindi insomma c'era un po un gioco di parole (sharp sta per skin head against ratial prejudice…vabbè)): non ci siamo accorti di aver fatto un salto nel passato in quanto il pubblico è assolutamente diviso tra skin mod e affini, facendoti assaporare un po quell'Inghilterra anni 70 che a noi giovani piace tanto.
Il concerto inzia alle 21.30 precisissimo, di quello che c'era prima non ne parliamo nemmeno che tanto…
La storica band inglese apre ovviamente con il biglietto da visita che gli ha dato gloria imperitura, One step Beyond.
Bum.
Il palasharp salta per aria.
Doccia di birra per me.
Tra l'altro One Step Beyond è una cover di Prince Buster.
L'oraemmezza di concerto passa veloce e i nostri eroi alternano vecchi successi (ditene una? si, l'han fatta.) a nuovi pezzi presentati nell'ultimo disco "the liberty of norton folgate" di cui ho un parere che, come direbbero su wikipedia, devo ancora disambiguare nel senso che non ho ancora capito quanto mi piaccia…comunque risalgono sul palco per un " encore" con (se non mi ricordo male) "swan lake", "night boat to cairo" con delirio del pubblico pagante (mia preferita) e gran finale con "madness"…
Insomma diciamo tutto bello, non esagerato, si vede che son li per il grano, ma finalmente posso spuntare il nome Madness dalla lista di gruppi che devo vedere prima di morire (io o loro..)…ma ho una notizione che vi svolta la vita a proposito di gruppi…
Il dopo concerto lo passiamo al Bitte in una serata veramente da incorniciare. Roba così a Milano non si vede spesso.
Cerco di rendere l'idea: 4/5 dj di tutto rispetto, Herby, Lord Cumiana e altri, un sacco di gente, ska original, northern soul, r&b, ottimi ballerini in pista, facce allegre, odore di vinile e pure il banchetto "sound of the street" del buon Piero che passa la vita a vendere magliette spille e affini in giro per i festival di mezza europa...
Insomma l'ingresso era di 5 euro ma gliene avrei lasciati il doppio tranquillamente...
Avete presente il sabato del villaggio? Beh, noi l'abbiam sperimentato al concerto dei Madness, per noi intendo io e il_gio. Diciamo che l'aspettativa era tanta, verso ottobre sono entrato correndo dentro a Mariposa Duomo, mi son tuffato sul bancone per superare tutti ed ho urlato : "UN BIGLIETTO PER I MADNESS!" credendo di essere l'ultimo stronzo in tutta Italia a non averlo preso. Il tizio mi ha guardato con il suo solito sguardo a metà occhio e ha tirato fuori sconsolato una caterva di biglietti "Solo uno?". Forse dovevo iniziare a capire.
Il fatto è che l'ultima volta che avevano suonato in Italia io non capivo un cazzo e chiedevo a babbo natale di regalarmi le Puma disc e quindi pensavo ci fossero un sacco di richieste.
Dovete sapere che io ho sempre più o meno ascoltato ska e affini, però da quando conosco Biagi ed il_Gio son praticamente costretto a sentirlo e sentirne parlare sempre. "Oh iscriviti anche tu al gruppo facebook per avere gli Statuto come gruppo spalla" mi ha detto il_gio mesi fa. Ed invece erano già previsti gli Skiantos, che a me han fatto sempre cagare, gli alfieri del rock demenziale di sto cazzo, non fanno ridere nemmeno a morire, quando sentivo Freak Antoni con Ariele su rockFm cambiavo stazione...
"Oh, son previsti scontri tra skin, mod e reds!" mi fa sempre il_gio un paio di giorni prima "vestiti normale, cerchiamo di non prendere coltellate" ed infatti ero vestito perfettamente da skin, eccheccazzo, le Ben Sherman le metto pure al lavoro figurati se non la metto al concerto dei Madness!
Passo a prende il_gio "Oh, ti dico una cosa che ti svolta la vita!" "Oh Gio, hai rotto il cazzo.", birrette nel sacchetto come al liceo e pronti ad andare al PalaSharp, ex MazdaPalace, ex PalaVobis, ex Palatucker, ma che quando non mi ricordo il nome io chiamo ancora Palatrussardi.
Devo dire che la cosa più bella è stata la gente, un fantastico miscuglio di mod, skin, gente normale e due tizi con la maglietta dei Metallica e dei Motorhead...mah.
Biagi ed il_gio salutano 100 persone che io non conosco, sempre con la stessa frase "Oh, una notizia che ti svolta la vita". Parlando del Concerto...mah, bisognava andarlo a vedere, però non ci andrei una seconda volta, insomma, tanto tanto pop, un po' come andare al concerto di Gianni Morandi, ma senza il buffet post concerto in gabinetto (questa la possono capire in pochi).
In ogni caso, grandi balli per i classici, anche perchè ci avevamo speso dietro 40 euro, suoni abbastanza a cazzo e l'impressione che sarebbe stata l'ultima volta che li avremmo visti.
Dopo tutti al Bitte che invece è stato figo, con i dj amici del Gio che per altro son quelli che gli han dato la notizia che gli svolta la vita, quindi un po' mi stanno sul cazzo. In ogni caso ho deciso che lo scopo della mia vita è imparare a ballare Northern Soul, che mi piace e poi metti che una sera uno skin di due metri per due mi dice "Balla northern soul bene o ti distruggo di mazzate" potrebbe essere una cosa che mi salva la vita...
LATO B - Un passo avanti.
Effettivamente quando si era saputo che sarebbero passati a suonare a Milano dopo 20 anni come unica data italiana, quei 40 euro sono usciti facili facili veloci veloci dal portafogli…avere in mano il biglietto è stato come trovare il biglietto d'oro per la fabrica di willy wonka dove al posto degli umpa lumpa c'erano skniheads e mod…
Quindi dopo aver rischiato di dimenticarmi il biglietto prima a Torino e poi in macchina, arriviamo davanti all'ingresso del palasharp (forse non tutti sanno che gli sharp sono un gruppo skinhead antirazzista quindi insomma c'era un po un gioco di parole (sharp sta per skin head against ratial prejudice…vabbè)): non ci siamo accorti di aver fatto un salto nel passato in quanto il pubblico è assolutamente diviso tra skin mod e affini, facendoti assaporare un po quell'Inghilterra anni 70 che a noi giovani piace tanto.
Il concerto inzia alle 21.30 precisissimo, di quello che c'era prima non ne parliamo nemmeno che tanto…
La storica band inglese apre ovviamente con il biglietto da visita che gli ha dato gloria imperitura, One step Beyond.
Bum.
Il palasharp salta per aria.
Doccia di birra per me.
Tra l'altro One Step Beyond è una cover di Prince Buster.
L'oraemmezza di concerto passa veloce e i nostri eroi alternano vecchi successi (ditene una? si, l'han fatta.) a nuovi pezzi presentati nell'ultimo disco "the liberty of norton folgate" di cui ho un parere che, come direbbero su wikipedia, devo ancora disambiguare nel senso che non ho ancora capito quanto mi piaccia…comunque risalgono sul palco per un " encore" con (se non mi ricordo male) "swan lake", "night boat to cairo" con delirio del pubblico pagante (mia preferita) e gran finale con "madness"…
Insomma diciamo tutto bello, non esagerato, si vede che son li per il grano, ma finalmente posso spuntare il nome Madness dalla lista di gruppi che devo vedere prima di morire (io o loro..)…ma ho una notizione che vi svolta la vita a proposito di gruppi…
Il dopo concerto lo passiamo al Bitte in una serata veramente da incorniciare. Roba così a Milano non si vede spesso.
Cerco di rendere l'idea: 4/5 dj di tutto rispetto, Herby, Lord Cumiana e altri, un sacco di gente, ska original, northern soul, r&b, ottimi ballerini in pista, facce allegre, odore di vinile e pure il banchetto "sound of the street" del buon Piero che passa la vita a vendere magliette spille e affini in giro per i festival di mezza europa...
Insomma l'ingresso era di 5 euro ma gliene avrei lasciati il doppio tranquillamente...
Solo un lettore affezionato come me può sapere che Morandi è dedito alla coprofagia.
RispondiEliminaI Madness mi mancano, colmerò la lacuna, promesso.
ABSINTO LETTORE DEL MESE!
RispondiEliminainsomma...a me sta cosa della coprofagia non mi va giu (ah ah)...sarà perchè mia madre ascoltava (e tutt'ora ascolta) morandi e associo momenti lieti della mia infanzia a delle sue canzoni...non ce la faccio a pensarlo così...
RispondiEliminaQuesto titUlo mi onora, sono commosso e senza parole. Grazie.
RispondiEliminap.s. Lo aggiungo al mio ricchissimo CV
Gio, mi dispiace ma devi fartene una ragione, ognuno ha i suoi gusti... il buon Gianni magari è un po' particolare, ma cio' non toglie che sia un cantante mitico...
RispondiEliminaGreat posst
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