martedì 8 marzo 2016

Il tredesin de Marz

La primavera si avvicina anche se oggi sono uscito che faceva un freddo da cagarsi addosso, però tra poco il sole scalderà i nostri cuori, gli uccelli ci rallegreranno con il loro canto ed i fiori sbocceranno insieme ai capezzoli sotto le canotte delle ragazze.
Ma quando inizia precisamente la primavera a Milano?
Il 13 Marzo
Perchè?
Ora te lo spiego, ma se fai un'altra domanda ti sputo.
La storia comincia con S. Barnaba, al secolo Giuseppe di Cipro, che ha cambiato il suo nome in onore del film "Ricky e Barabba" con Christian de Sica e Renato Pozzetto che però ha comprato il dvd tarocco dai cinesi e aveva errori di battitura.
Barnaba si convertì, vendette tutti i suoi averi e li diede alla Chiesa che all'epoca aveva solo una trasmissione su QVC dove vendeva la salvezza eterna a metà prezzo per le prime 150 telefonate.
Barnaba mise una buona parola nella Chiesa anche per Saulo di Tarso, futuro grafomane sotto il nome di S. Paolo. I due, accompagnati dal fido Marco, un basset hound tipo quello del tenente colombo, fecero un tour di grande successo per convertire il mondo conosciuto, ma a Perge Marco mordicchiò le ciavatte di S. Paolo che la prese male e non volle più stare con gli altri due come descritto nella "lettera di S. Paolo apostolo a quei due che neanche dico il loro nome perchè li schifo".
Barnaba andò quindi ad Antiochia di Pisidia, Iconio, Listra, Derbe poi finì di fare la supercazzola inventandosi paesi ed arrivò a Gerusalemme.
Qui ricominciò a discutere con Paolo, questa volta sulla circoncisione, con gran sollievo dei convertiti la circoncisione non diventò obbligatoria, il casino ora era riattaccare il pezzettino agli ebrei (illuminante a questo riguardo la lettera di S. Paolo agli Ebrei "provate ad avvolgere la punta nel prosciutto cotto", che tanto quelli il maiale non posso mangiarlo, ma per altri scopi lo possono usare).
Il 13 Marzo del 53 Barnaba arrivò a Milano, al suo passaggio la neve scomparì, con grande dispiacere dei frequentatori dell'Hollywood (che all'epoca andava ancora di moda), e comparvero i primi fiori, per questo ancora oggi si fa il mercato dei fiori in via Crema (storia vera).
Barnaba iniziò a predicare il vangelo erigendo la croce su una pietra celtica ancora conservata nella chiesa di San Dionigi in porta Vigentina 14, in questo modo la croce divenne croce celtica, son arrivati i fratelli d'Italia han detto "no al matrimonio tra ricchioni", scontri con le famiglie arcobaleno e casini vari che Barnaba se ne è scappato a Salamina, patria dei micro insaccati da aperitivo, dove verrà lapidato perchè nonostante tutti i viaggi aveva lasciato scadere i punti Miles and more.

Curiosità:
- In Via della Commenda c'è una chiesa a lui dedicata, con le reliquie di Sant'Antonio Maria Zaccaria, fondatore dei barnabiti. Si può prendere un simpatico santino con il pannolino che toccò le ossa del santo. Io ce l'ho sempre nel portafoglio che l'idea mi fa schifo, ma mettermi contro i santi mi fa ancora più paura, io avevo paura anche di Santi Licheri, figurarsi...
- I barnabiti gestiscono l'istituto Zaccaria che ha istruito personaggi di spicco come Alessandro Manzoni e me. E il tizio con gli occhiali a specchio che si è fatto il selfie mettendo un cappellino da pirla al Papa.
- Barnaba era originario di Cipro che insieme a Malta è una delle poche isole del mediterraneo famose per un cazzo di niente.
- Pure essendo un nome poco utilizzato potreste chiamare così vostro figlio. Da grande aprirà una caffetteria all'interno della Nuova accademia di belle Arti chiamandola Bar-Naba.
- In inglese Barnaba si dice Barnaby e fa l'ispettore.