venerdì 29 luglio 2011

VIP al lavoro

La rubrica più formante ed informante dell'estate è di certo "VIP al mare" su corriere.it, dove si può ammirare la grande capacità e la determinazione di VIP più o meno conosciuti nel non fare assolutamente un cazzo, ed ecco perchè DDUM presenta una rubrica che non troverete in nessun altro blog:

VIP al lavoro

Melissa Satta (Boston, 7 Febbraio 1986, Acquario) beccata nel suo turno serale nella stireria della Tintoria Alberti di Milano. I più maliziosi dicono che stia preparandosi per stirare le mutande in vista del matrimonio con Osvaldo, l'elettrauto di Viale Liguria che le ha rubato il cuore.
Emanuele Filiberto (Ginevra, 22 Giugno 1972, Cancro) fa gli occhi dolci alle clienti con la sua solita battuta "Le piace il mio gamberone?", ma deve stare attento che non venga lanciato un ananas dalla vicina bancarella della frutta della moglie Clotilde.
Costantino Vitaliano (Milano, 10 Giugno 1974, Gemelli) sempre attivo e in movimento in un'immagine rubata da un nostro paparazzo mentre "surfa" il suo camion dell'Amsa. Quando entra in una discoteca tutte le ragazze si voltano. Sarà per i suoi occhi penetranti o per il suo odore, altrettanto penetrante?
Simona Ventura (Bentivoglio, 1 aprile 1965, Ariete) in uno scatto nella cucina dell'Osteria Porca Vacca (Piazzale Lavater, Milano. Aperto tutti i giorni). Il suo sguardo fiero e il mento volitivo dimostrano che per lei il cibo non è un gioco e che è pronta per fare il dittatore di un piccolo stato mediterraneo.
Fabrizio Corona (Catania, 29 Marzo 1974, Ariete) non soffre la fatica e annega nel calcestruzzo i suoi dispiaceri per la fine della storia d'amore con Raluca, la badante rumena del signor Natalis del quarto piano scala B.
Alessandro Del Piero (Conegliano, 9 Novembre 1974, Scorpione) e Andrea Agnelli (Torino, 6 Dicembre 1975, Sagittario) ridono in catena di montaggio per la battuta del compagno Aziz, nuovo rappresentante sindacale della loro catena di montaggio, su quegli sporchi maiali dei padroni.
Valeria Marini (Roma, 14 Maggio 1967, Toro) è stanca verso la fine del suo turno, ma non rinuncia al vezzo di un fiore tra i capelli. Che sia quello che ha fatto capitolare lo scapolo più ambito della fabbrica, il caporeparto Criscuolo?

(Da domani io sarò ufficialmente in ferie. Non prometto aggiornamenti, voi passate in ogni caso a salutare, mandateci delle cartoline, divertitevi e ricordatevi che il domopak non può essere sostitutivo di un anticoncezionale)

mercoledì 27 luglio 2011

Flipper non mangiava yogurt

A me piacciono gli animali. Sono la dimostrazione dell'esistenza di Dio, si comportano sempre in modo sincero e molti di loro in umido sono eccezionali.
Belli, gli animali, belli, ma stupidi, mamma mia quanto sono stupidi. Rendetevi conto che gli uomini riescono a dominare la terra pur avendo tra le loro fila Pierluigi Diaco.
Pensate solo a quante specie sono in via di estinzione o hanno già stirato le zampe, mentre l'uomo anche il più inetto riesce a sopravvivere ed anche ad accoppiarsi a prezzo ragionevole.
Il Dodo si è estinto da solo strozzandosi con una orrenda collanina di Pomellato, i Panda stanno scomparendo perchè per loro è troppo sbattimento alzare il culone bianconero per andare a prendersi il bambù e la Crocidura di Harenna si sta estinguendo perchè è un orrido ratto che fa schifo al cazzo.
Anche un sacco di scimmie sono a rischio estinzione, ma almeno loro hanno tentato di ribellarsi, ci hanno regalato l'AIDS.
Che poi, ci avete mai pensato, come ha fatto una malattia a passare dalle scimmie a noi?
Il paziente zero dell'AIDS era uno steward omosessuale, ora, sono l'ultimo che vuole giudicare le abitudini sessuali di una persona, ma cazzo, dovevi proprio farti inculare da un gibbone?
Lo sapevi già prima che non era una cosa particolarmente igienica.
In ogni caso chiedete a chiunque: qual è l'animale più intelligente del mondo? Il delfino.
Il delfino è proprio intelligente intelligente, salta nei cerchi, riconosce le parole, ha un buco di culo in testa e sa risolvere il quesito con quella zoccola della Susi.
E allora perchè continua ad entrare nelle scatolette del mio tonno pinna gialla e ad inghiottire i miei sacchetti della spesa?
Cosa c'è di tanto allettante in una busta di plastica? Vengono eccitati sessualmente dal marchio Carrefour?
Così per salvaguardare i parenti di Flipper ci ritroviamo a dover usare sacchetti puzzolenti, costosissimi e che non sopravvivono neanche al tragitto cassa-macchina.
Io ormai compro solo cose sferiche, visto che il minimo angolo appena accennato crea uno squarcio nel merdoso sacchetto.
Ho perso il paradiso per le bestemmie dovute ad uno yogurt che ha aperto le cateratte della mia spesa a qualche metro dalla mia macchina.
Poi alla fine siamo sicuri che piacciano ai delfini? Li hanno testati? Non è che io faccio tutto sto casino e poi questi muoiono lo stesso, vero?
"Dottore, i delfini continuano a morire!"
"Questi bastardi riescono lo stesso ad usare i sacchetti per l'autoerotismo alla David Carradine!".
Rimpiango i bei vecchi sacchetti non degradabili.
Selezione naturale a marchio Coop.
E poi, in tutte quelle puntate, Flipper che era così intelligente non si è mai ingroppato Jessica Alba.

martedì 19 luglio 2011

Le scoperte dell'umanità

La storia è chiara: le invenzioni sono colpi di genio, le scoperte sono colpi di culo.
Pensate a Colombo con l'America, lui in realtà credeva di arrivare in India. Non potete neanche immaginare la sua delusione, soprattutto quando ha assaggiato il pessimo tikka masala dei Maya.
Anche i primi accoppiamenti devono essere stati terribili, non c'era mica il libretto di istruzioni.
"E così, cara, ti piace?"
"Cosa?!?"
"Ti ho chiesto se ti piace!"
"Cosa?!?"
"HO CHIESTO... vabbè, lascia stare, allora segnamo, nell'orecchio non funziona".
Pensate all'inizio dei tempi come deve essere stato difficile capire ciò che era commestibile.
"Hey, lo zio ha scoperto che quelle bacche rosse sono velenose"
"Si, ma io ho scoperto che lo zio è commestibile. Petto o coscia?"
Ai giorni nostri è sempre più difficile fare scoperte, poi in ogni caso devi essere veramente un fottutissimo tossico bruciato per far certe prove.
"Oh, è finito il crack"
"Cazzo, cazzo, cazzo, e ora? Cazzo!"
"Ho un idea! I sali da bagno di mia madre!"
Certo che questa scoperta apre un sacco nuove frontiere dello sballo (come titolerebbe TGcom). Ecco alcuni consigli non ancora testati da anima viva che potete dare ai vostri amici tossici:

Un clistere con l'Anitra WC (che ha anche il beccuccio ed è comoda).
Leccare l'ascella di un artista di strada.
Ascoltare un cd intero di Paolo Meneguzzi.
Infilare l'uccello nella presa della corrente.
Mangiare i podotti BIO dell'Esselunga di Fukushima.
Essere un giornalista sportivo e dire che Andrea Agnelli è un coglione.

Visto che il nostro è un blog scientifico/divulgativo, vi preghiamo di farci sapere come è andata scrivendo di fianco alla sostanza sballo o morte a seconda dell'esito. Pubblicheremo poi i risultati sulla rivista del settore "Mani di fata".
(Nella foto: Ho finalmente scoperto chi mi ricorda...)

giovedì 14 luglio 2011

L'unico No Gas buono è il No Gas Giuliani

E' un po' che non scrivo, devo ammettere che non sono dell'umore adatto da un po'.
Però oggi è diverso, oggi la giornata è iniziata bene.
Uscito dal box mi ha salutato il solito manifesto di Lucenzo. Buona giornata anche a te Lucenzo, prima o poi scoprirò chi cazzo sei. 
Giro per prendere la strada principale, e alla mia destra ho padre e figlia su una bicicletta.
Lui davanti, biondo, abbronzato, giovanile, uno di quei papà moderni che dicono no alla benzina, ma si a valsoia e allo stick per il contorno occhi. La sua bambina seduta dietro, lunghi capelli ricci biondi, si vede che è contenta di passare la vacanza con il suo papà moderno.
Poi la ruota davanti si è piegata e tutti e due si sono scartavetrati la faccia sull'asfalto.
Ooooh, che godere.
No, perchè la gente così a me sta sul cazzo.
Son quelli che poi ti criticano per la tua macchina "Ma tu ti rendi conto di quanto inquini usando la macchina ogni giorno?".
Si.
Ma grazie ad un abile sistema di filtri studiato da ingegnosi ingegneri (lo dice la parola stessa), io mica mi respiro il mio smog. Lo butto in giro solo per gli stronzi come te.
Tieni presente che faccio trenta chilometri al giorno per andare al lavoro in parte su strade in cui, grazie a Dio, le biciclette son vietate.
Considera poi che con sto cazzo di caldo, una volta arrivato al lavoro in bicicletta puzzerei come un cassonetto il giorno dopo il mercato del pesce. Un cassonetto che si è fatto quindici chilometri in bicicletta sotto il sole per andare al lavoro.
E poi, che cazzo di lavoro fai che puoi girare libero e felice come una farfalla in bicicletta con tua figlia a quest'ora?!? Farti respirare un po' di merda mi sembra il minimo per la tua evidente ostentazione di benessere.
Il fatto che la vostra faccia si trovi spalmata su gran parte di Corso Lodi è stato un dono divino.
Grazie, a buon rendere.
Si, questa sarà una buona giornata.