lunedì 17 gennaio 2011

Attenzione: "We Want Sex" NON è un porno

Mi sembrava giusto dirvelo già dal titolo così non rischiate di rimanere delusi. Uno va al cinema sperando di vedere una massa di ninfomani dell'est europa con dei Supertele al posto delle tette ed invece si ritrova a guardare due ore di film sulle rivendicazioni sindacali delle operaie inglesi.
Nonostante questo il film è decisamente piacevole e molto inglese, con tanto di stereotipo della ragazza della periferia british che beve molto ed è profondamente zoccola, cosa confermata dalle mie estati in college e dai viaggi in Spagna. Sia ben chiaro, non che ne abbia beneficiato io, la mia era mera osservazione.
Il film parla della lotta delle operaie della Ford di Dagenham che chiedevano un trattamento pari agli uomini, una storia vera, donne forti, passate alla storia, brave brave, però ora vai in cucina a prepararmi un panino e pulisci il cesso che il bambino ha fatto su un casino e dove cazzo sono le mie camicie stirate?!? Qui qualcuno ha voglia di cinghiate.
Come tutti i film, soprattutto inglesi, ambientati negli anni '60 e '70 ha una colonna sonora di tutto rispetto, iniziando con Israelites e finendo con You can get it if you really want che se non vi dicono niente andate alla fine del post a farvi una cultura su Desmond Dekker che male non fa.
Anche il cast è di tutto rispetto: Sally Hawkins (Il segreto di vera Drake, Happy go Lucky, si, Daddy, ho controllato su Wikipedia prima di scrivere...), Geraldine James (la stronza di Calendar Girls), Miranda Richardson (L'impero del sole, La moglie del soldato, The Hours ed un paio di Harry Potter) e poi naturalmente Bob Hoskins che ha fatto mille film di altissimo livello, ma tutti lo ricorderanno per Chi ha incastrato Roger Rabbit, in ogni caso è andata meglio a lui che a Stefano Accorsi che ha fatto mille film, ma il meglio l'aveva già dato nella pubblicità del Maxibon.
Da non perdere le interviste finali con le vere protagoniste dello sciopero del 1968. Da notare la differenza tra le attrici inglesi e le vere donne inglesi. Se a questo aggiungete il fatto che in Inghilterra non hanno l bidet...
Voto in stelline: 4
Voto in capezzoli: 0.5 (c'è una scena di sesso in automobile, ma non si vede nulla. In compenso la moglie del dirigente Ford, l'attrice Rosamund Pike, è stupenda.)

6 commenti:

  1. Però su wiki non hai controllato che è Pike e non Pyke.

    Ora vai a stirare per punizione.

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  2. Caro Absinto,

    hai ragione, ho corretto. Non si dovrebbero fare errori in certi casi, la figa è una roba seria.

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  3. "Uno va al cinema sperando di vedere una massa di ninfomani dell'est europa con dei Supertele al posto delle tette"

    Per gli spurcellamenti si va ad Arcore dove si può provare la pompetta del Silvio (cerca questa cosa su wikipedia perchè a me l'hanno raccontata ma non ho ancora verificato).

    Temo il confronto tra le attrici e le operaie. Se non si fanno un bidet dal 1968 li sotto deve esserci un bel movimento.
    Le immagino comunque ammantate da un fascino alla Nilde Iotti.
    Hai mai provato a mandare Nilde a farti un panino?

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  4. dopo aver letto il titolo ero tentato di smettere immediatamente di leggere :D

    comunque poi ho proseguito e sembra un film totally british quindi anche totally cool
    me lo appunto

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  5. Caro Daddy,
    Nilde faceva gli stessi panini che facevano a Palmiro nelle sue visita a Togliattigrad (esiste, esiste): con dentro un cazzo perchè non avevano da mangiare.
    Sulla pompetta indagherò, io ero rimasto alle iniezioni.

    Caro Marco,
    si, vale la pena. Non raggiunge i picchi di "L'erba di Grace" o "Svegliati Ned", ma è un ottimo film inglese.

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  6. Se stiri con solo un grembiule indosso posso venire a vederti e a darti le pacche sul kulo? Così mi ti levi questa patina di intellettualismo antieroticissimo.

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