giovedì 29 luglio 2010

La bella lavanderina

Le donne sono una cosa fantastica, davvero, sono la dimostrazione tangibile dell'esistenza di Dio. Per fortuna non hanno un cervello se no dominerebbero il mondo. Insomma, diciamoci la verità, cosa ci si può aspettare da un genere che considera Sex and the City il proprio documento programmatico? Non so se avete presente: tre amiche si ritrovano in un bar a sorseggiare un frappuccino parlando di scarpe, cazzi e del perchè gli uomini non vogliano impegnarsi con delle quarantenni che parlano di scarpe e cazzi. Poi arriva la quarta e si scusa per il ritardo, ma aveva un prurito...
Andiamo, che scusa è avere un prurito?!? Non potevi grattarti in macchina venendo qui? Tra uomini non sarebbe successo "Scusate il ritardo ragazzi, ma ho sparato una cagata che ho scheggiato la tazza", questa si che è una scusa accettabile. In ogni caso, test clinici hanno confermato che se ti lavi è meglio. Solo perchè ha un nome dolce non vuol dire che devi prendere a tutti i costi la candida.
Ma poi, se si chiama lavanda vaginale che senso ha berla?!? "Ho un terribile mal di testa" "ha provato moment act?" "Me ne sono appena messi due nel culo, ma il mal di testa ce l'ho ancora", test clinici hanno dimostrato che c'è differenza tra la bocca e le grandi labbra. La soluzione per evitare la stupidità femminile è quella di colorare le scatole di nero, test clinici hanno dimostrato infatti che le donne si infilano nella passera più volentieri cose nere rispetto a quelle rosa, anche se una buona percentuale continuerebbe ad assumerlo per bocca. Un'altra opzione sarebbe disegnare sopra Hello Kitty con espressione di biasimo.
Ai medici è sorto il sospetto che in realtà le persone bevano la lavanda per sballarsi in quanto contiene un eccitante, test clinici hanno dimostrato che se lo si usa come colluttorio e si hanno barba e baffi si inizia a cantare osteria numero venti con cognizione di causa. 
Dilettanti, noi l'avevamo scoperto da tempo, da quando un mio amico ha avuto delle visioni dopo un cunnilingus: Ha corso nudo per la martesana cantando maledetta primavera ed è finito a fare la statua parlante di Art Attack.
In ogni caso dopo quella sera ogni volta che andavamo al The Club il proprietario ci faceva trovare al nostro tavolo un piatto di frutta e dei flaconi di Tantum Rosa ben ghiacciati con i soliti fischioni in mezzo. Dopo la retata è cambiato tutto, adesso per sballarci in discoteca dobbiamo leccare Francesca Lodo.

2 commenti:

  1. Dio se la odio la statua parlante di Art Attack, più di Muciaccia. "Fatto? Fatto? Fatto?" e con questo mi ricollego alla storia di droga.

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  2. Tanta stima.Io la lavanda la uso per il pollo con le verdure.

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