venerdì 10 settembre 2010

Somewhere over the rainbow (trad. Ho visto somewhere all'Arcobaleno di viale Tunisia)

Ogni anno mi faccio inchiappettare dai film del festival di Venezia (vedi qui), quest'anno è stato il turno di Somewhere, film di Sofia Coppola che oltre ad essere molto affascinante (solo secondo me probabilmente), ci ha regalato "Il giardino delle vergini suicide" e "Lost in translation", mica cotiche.
Questa volta ha prodotto un gioiellino in cui non succede veramente un cazzo, ma niente niente, eh! In compenso si vedono un sacco di capezzoli.
Trama (se mai ve ne fosse una):
Johnny Marco è un attore bello, ricco, famoso e coperto di figa che però è profondamente solo. Per un po' sono stato tentato di farle causa da quanto il film fosse uguale alla mia vita. Voi non potete neanche immaginare il vuoto che lasciano i milioni ed il sesso occasionale con le modelline di turno, io però per cultura personale lo vorrei provare per un po'. 
L'unica persona con la quale Johnny sia veramente in contatto è la figlia undicenne (Elle Fanning, la sorella di Dakota).
Ecco, più o meno ho detto tutto.
Interessante il viaggio del protagonista e della figlia a Milano in cui appaiono Simona Ventura, Nino Frassica e Laura Chiatti, non c'è da stupirsi che il protagonista dovesse ritirare un telegatto e non il premio nobel (c'è anche Maurizio Nichetti, ma lo stimo troppo per accostarlo agli altri). Sofia Coppola ha raccontato di aver preso spunto dai viaggi in Italia al seguito del padre. Si nota una pesante critica al nostro paese, forse perchè quando veniva qui la chiamavano "sta gran Coppola di minchia".
Momenti memorabili: le gemelle lap dancer a domicilio (un servizio di cui si sente il bisogno anche in italia) ed il trailer del remake italiano di "Giù al Nord" (film godibilissimo, anche se francese), con claudio Bisio, si chiama "Benvenuti al sud", l'unico momento in cui la sala ha dato segni di vitalità.

Voto in stelline: 2/5
Voto in capezzoli: 4/5

10 commenti:

  1. Bravo che ti sei ricordato del voto in capezzoli.

    Io invece ho visto I mercenari, che in capezzoli prende -0, ma in quanto a tamarraggine e ignoranza (quella buona) prende 4 su 5.

    Salute

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  2. a me quell'emozione finale l'ha trasmessa. ho sentito il brividino che mi danno i film quando mi colpiscono. Spiegare come è difficile, ma questo l'ha fatto..
    http://massimobianconi.tumblr.com/post/1092167823/sofia-coppola-somewhere-somehow

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  3. Io sono sconvolto dal fatto che un film francese (Giù al nord) non faccia cacare.
    Perchè provocarmi a tal punto da farne un remake italiano?
    Che adesso si copia dai francesi?

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  4. "film di Sofia Coppola che oltre ad essere molto affascinante (solo secondo me probabilmente)"

    Dipende da come si veste.
    Quando è nuda affascina anche me.

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  5. Caro Massimo Bianconi,
    posso chiamarti Minimo Bianchini solo per sminuirti? Come ben puoi vedere dai commenti degli altri lettori, sei capitato nel posto sbagliato per far critiche costruttive e parlare di emozioni. Che discorsi sono questi?!? Lo Steve McQueen che usi come immagine di facebook si spegnerebbe la sigaretta in un occhio dalla vergogna! Torna a fare commenti solo quando potrai mettere insieme una frase che contenga le parole figa, capezzoli, natiche, pisciare e chiave del 12.

    (P.S. Forse a causa del mio cinismo di base ho trovato Somewhere un po' scontato nel finale e nel tema principale (l'alienazione dal mondo reale del protagonista e la possibile salvezza attraverso la figlia) seppur svolto in modo tecnicamente ineccepibile, ma qui è vietato parlare seriamente, perciò...viva la figa!)

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  6. Caro Barone,
    parlando di cose ignoranti, l'hai visto The Losers? Anche quello non scherza...

    Caro Daddy,
    sono rimasto sconvolto quanto te, odiando anche io i francesi in quanto tali, ma ti giuro che è un film divertente.

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  7. effettivamente un film francese divertente non si vedeva dai tempo di TAXXI (il primo ovviamente) e altrettanto ovviamente l'odio. Certo giu al nord non arriva assolutamente a quei livelli ma certe scene sono TOP.
    comunque in sala ridevamo io e un amico.

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  8. concordo in pieno su taxi, solo il primo ovviamente, e sul discorso dei film francesi in generale. Sono giunto alla conclusione che facciano cagare per via delle espressioni da pirla che fanno, e da doppiati è ancora peggio..

    The looser non l'ho visto, non sono abbonato a milan channel.. Ma ho visto giustizia privata. Nel titolo c'è già la spiegazione di cosa ti aspetta per aver deciso di spendere dei soldi per un film del genere.. Ma io non ho pagato, quindi in fondo mi è piaciuto.

    Sono in treno e ho una figa davanti, con 2 natiche.. Quando va a pisciare la chiudo dentro con una chiave del 12...

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  9. lei è distratto.
    l'avevo usato nel primo post.
    due volte!

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