mercoledì 27 ottobre 2010

I grandi video di DDUM

Si, lo so, non siamo molto presenti ultimamente, ma abbiamo dei casini lavorativi concomitanti e quindi nessuno di noi può dedicare granchè tempo al blog.
Però vi vogliamo bene e sappiamo che apprezzate il buon cinema, quindi ecco a voi un capolavoro della cinematografia tristemente passato inosservato: Edward Mani di Pene.



Segue dibattito nei commenti,

4 commenti:

  1. Questo cortometraggio dalle atmosfere simboliche e molto probabilmente autobiografiche e' in grado di trasmettere un fortissimo sentimento di dolore e solitudine, generato dalla figura del protagonista, opportunamente truccato per potersi astrarre dalla figura specifica e diventare quasi maschera dell'adolescente che non puo' diventare adulto, in quanto questa maturazione gli e' negata dalla natura crudele e avversa che gli impedisce di farsi le seghe.

    Un capolavoro.

    RispondiElimina
  2. Caro Barone,
    si vede che hai studiato e non sei solo un vuoto bellimbusto. Questo film pone interrogativi più profondi del suo sopravvalutato fratello nel quale il dubbio più pressante era: ma come si fa il bidet? In questo film il protagonista è sottoposto ad un supplizio tantalico in quanto deve stare davanti a donne discinte senza far notare l'irrigidirsi delle sue mani, ed inoltre nella scena degli spaghetti non può utilizzare più di tanti gli arti se no fa un patatrac e poi chi la mangia la pasta?

    Commovente
    5 stelline e secondo me se si riuscisse a vedere il film per intero meriterebbe un vagone di capezzoli.
    (Grazie a Davide per la preziosa segnalazione)

    RispondiElimina
  3. Se mi è consentito vorrei dissociarmi dalle conclusioni stilate dal Dott. BeerBaron quanto l'esimio afferma :"questa maturazione gli e' negata dalla natura crudele e avversa che gli impedisce di farsi le seghe."

    Pare evidente infatti che se la masturbazione gli è stata negata da un destino cinico e stronzo è altrettanto vero che l'esercizio orale se ne è avvantaggiato enormemente.
    Certo il semplice ed infantile gesto del ciuccio di tottiana memoria risulta sgradevole in pubblico, ma, siamo onesti, chi può permettersi di dire a ragion veduta: "insomma che cazzo vuoi?".

    Il giudizio globale però e certamente positivo.
    Siamo di fronte ad un capolavoro!

    RispondiElimina
  4. Caro Daddy,
    evidentemente anche tu hai un cervello e non sei solo un corpo scolpito nel marmo capace di riprodursi. Immaginati però la frustrazione del povero Edward che magari era pure bravo a giocare al pallone ma che è stato escluso da tutti i campi in quanto per festeggiare il gol si autoeseguiva una fellatio. Ed in ogni caso ha sempre avuto pochi amici. Tu gli stringeresti la mano?

    RispondiElimina