lunedì 20 dicembre 2010

Consigli per gli acquisti (a te Mario Bianchi)

Uno non può andre a farsi un giro nella fresca Polonia che ecco che arriva gente ad offendere il povero Gio.
E' un parere completamente personale, ma trovo il Led Festival molto bello, mi piacevano anche le illuminazioni dell'ago e filo in Cadorna, prima che quella giovane di buone speranze di Gae Aulenti rompesse i coglioni. Cioè, mi piacciono tutte tranne quella di Mike Bongiorno, non mi piace l'idea e non mi piace la realizzazione e soprattutto trovo sbagliata la posizione, ma non vedo perchè per questo si o mi debba offendere nessuno. Che poi a me Mike stava pure simpatico, sono anche andato al funerale, grande commozione quando Paola Barale ha girato le caselle rivelando la scritta "Intercedi per lui", anche se per capirla ho dovuto comprare due vocali.
Cambiamo argomento, ieri ero in giro per gli ultimi acquisti e per salutare amici vari; per ammazzare il tempo mi son ritrovato al Museo del Novecento anche se mi ero ripromesso di andarlo a vedere dopo Natale per evitare la ressa.
In ogni caso, andateci.
A parte che è gratuito fino a febbraio (se non sbaglio) e poi ne vale veramente la pena. Si ok, hanno usato il Quarto Stato come richiamo che non c'entra un cazzo con il resto dell'esposizione ed era più logico per la tematica e per il percorso espositivo lascialo alla GAM, però vabbè.
Insomma bello bello bello.
Dopo un pranzo in uno dei pochi cinesi che non si sono scoperti giapponesi negli ultimi anni mi son ritrovato in via Tortona 54 all'Elita Christmas Park, un mostra/mercato/bar/dancefloor/wii per hipster, vale un giro se dovete fare dei regali "alternativi" (odio la definizione alternativo, ma mi è venuta solo in mente questa).
Insomma, ci sono un sacco di cose da fare a Milano in questo periodo molto più divertenti che offendere il_gio.
Che poi il_gio lo posso offendere solo io. 
E sua moglie.
Io sua moglie e la sua famiglia.
E il suo gruppo.
Ah, e i suoi amici.
Oltre a quelli del suo condominio, naturalmente.
Senza dimenticare i suoi colleghi.
Cioè, in realtà lo possono offendere in tanti, però prima bisogna dimostrare di averne il diritto.
(Nella foto: il_gio preso male per essere stato chiamato GRANDISSIMA TESTA DI CAZZO e COGLIONE, lui odia essere offeso in maiuscolo, preferisce essere offeso in comic sans).

1 commento:

  1. Io lo posso offendere? Mi sono perso la discussione sulle luminarie purtroppo. Ieri ho sentito che "buon natale" in eritreo in realtà è "vaffanculo" scherzone dei ragazzi del quartiere.

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