lunedì 18 aprile 2011

le nuove dipendenze del terzo millennio.


Devo ammettere che la sbronza di real time ha avuto i suoi effetti…ho praticamente smesso (io per lo meno), e ora come per il whiskey, mi da un po fastidio vedere sempre gli stessi programmi le stesse facce gli stessi jingle, e a parte qualcosina che ancora ogni tanto guardo il resto me lo perdo volentieri. Anche perchè sono andato in botta totale per il canale dei documentari di mediaset premium e tra balene, leoni, serpenti e via dicendo, chi se li caga più quei frocioni di real time?
Ma oggi non è di dipendenze televisive di cui voglio parlarvi. Nemmeno di dipendenze da internet, anche se questo ha avuto un particolare appeal su di me, e lo uso come video-motivatore per i momenti difficili…(che a voler fare i noiosi, anche nella versione più popolare conta meno di un milione di visite, e potrete bullarvi di conoscerlo prima dei vostri amichetti, e rimorchiare le ragazze facendoglielo vedere, visto che sono convinto sarà un must di internet a breve...)
I miei nuovi spacciatori sono tre forse quattro rivenditori di elettronica e elettrodomestici. La mia droga la trovo sopra la casella della posta del condominio un giorno si e uno anche, gratuita, colorata e con un buon profumo. I volantini di mediaworld, euronics saturn ecc.ecc. rendono il mio ritorno dal lavoro più felice (anche perchè se aspetto una cenetta della mia consorte…), i natali più gioiosi, i saldi più interessanti. Che meraviglia, che gioia infinita, una carrellata di prodotti con tutte le caratteristiche, elencate, pollici, pixel, alimentazione, carico, coperti, giga, classe energetica, prezzi in sconto, affaroni, amore. Io quei volantini li amo. Li voglio. Quando non ci sono mi mancano. Tutti diversi, per grafica colori, impaginazione, belli belli belli.
Ma questo è solo il primo livello, credo. Il secondo livello è quando cominciate anche a fare delle analisi comparate tra i volantini; attenzione, qui il samsung 46 pollici costa ben 100 euro in meno, ma la macchina fotografica compatta qua la regalano e là, l'xbox nuova nuova appena uscita viene via a un cazzo se gli porti la play due, un giochi del game boy e le mutande di tua sorella. L'analisi sul lungo periodo è da professionisti. Quanto costava lo stesso prodotto un anno fa? non ve lo siete mai chiesti? E perchè non graficarlo con excel?
Alimentano i miei desideri, trovo sempre la cosa da comperare poi. Non importa quando, o se non la prenderò mai. Però la desideri. Sono la benzina del capitalismo, la pila stilo del consumismo sfrenato. L'ispirazione per gli acquisti. La bussola dei desideri. Fantastici. Ogni tanto ho la fortuna di ricevere quello di un rivenditore di parti di ricambio, pneumatici, e accessori per auto. L'acquisto di copri sedili nero-azzurri e una bella antenna per la radio mi sembra la cosa più naturale da fare. Per non parlare quello dei vari fai-da-te. Box doccia in offerta, mattonelle finta pietra, camino in muratura, sega circolare. Fighissimo. Che tra l'altro il fai da me l'ho sto rivalutando dopo aver appeso un lampadario tutto da solo. Sono soddisfazioni.
Il terzo livello di dipendenza è raggiunto quando anche i volantini dei supermarket vi danno piacere. Prosciutti in offerta, assorbenti 3x2, salmone affumicato della scozia. Bello, me lo gusto anche se i prodotti di elettronica dei supermercati sono mediamente dei nokia da 4 soldi e delle tv di marche mai sentite prima.
E il volnatino delle agenzie immobiliari? quello no? Ma certo! Anche se meno interessante del settore elettrodomestici/prodotti di consumo.
Il top lo si raggiunge con il catalogo D-mail. Molto raro, è merce preziosa. Una 50ina di pagine di cazzate galattiche, merce cheappissima, che si spaccherà al primo utilizzo, ma chi-se-ne-fre -ga. Bellissimi, tutti quei prodotti, quegli oggetti inutili con il loro bel numero di catalogo e le pile non incluse nel prezzo.
Che possibilità ho di guarire da questa malattia? Credo nessuna, ed effettivamente mi sento un po' in colpa quando, gettandomi sull'ultimo volantino, la portinaia squote la testa affranta sapendo che un altro giovane è vittima di questa nuova piaga che del terzo millennio.



2 commenti:

  1. E facciamo outing!
    Io rubo dalle cassette della posta altrui tutti questi volantini!
    Ma dei surgelati Eismann ne vogliamo parlare?

    E poi mi fiondo alla Lidl per comprare una pila a dinamo passando poi la notte a progettare un prototipo da montare sul contatore Enel di casa mia.

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  2. Daddy sono già passati i carabinieri a slegarti?

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